
VERBANIA - 16-04-2025 -- Un’istituzione, sportiva e verbanese. Con Antonio Riva, morto oggi all’età di 84 anni (ne avrebbe compiuti 85 tra poche settimane), Verbania perde uno dei suoi campioni. Un campione riconosciuto e apprezzato in Italia e in tutto il mondo, perché delle bocce – specialità raffa, suo sport fin dagli esordi alla Bocciofila Intrese – è stato tra i massimi interpreti nazionali di sempre e ha saputo farsi un nome, anche da tecnico, pure all’estero. La sua prima apparizione agonistica risale al 1953, con la maglia del sodalizio intrese. Da giocatore ha vestito per 86 i colori azzurri della Nazionale, vincendo titoli nazionali, europei, mondiali e intercontinentali. La sua fama l’ha portato, nel 1984, in anni di piena guerra fredda e di chiusura internazionale, ad essere invitato dalla federazione cinese a mostrare e promuovere questa disciplina nel paese orientale. Lo stesso ha fatto in Ungheria, Polonia e Russia. Da allenatore è stato commissario tecnico dell’Italia tra il 1993 e il 1996 e tra il 2001 e il 2004, periodi in cui ha portato a casa dodici titoli mondiali. Il Coni l’ha insignito della Palma d’oro al merito sportivo e la città di Verbania, nel 2015, gli ha assegnato la benemerenza.
