VERBANIA - 21-04-2025 -- In origine era una sorta di osservatorio, una costruzione elevata rispetto alle altre, dalla cui sommità si potevano ammirare le stelle. La specola di Pallanza, edificio a pianta ottagonale di via Cadorna recuperato qualche decennio fa nell’ambito di un’operazione urbanistica, ora è diventato un luogo espositivo. Di proprietà del Comune, viene dallo stesso concesso per esposizione temporanee che non necessitano di biglietti di ingresso o di personale che verifichi l’accesso. Le finestre della specola, infatti, sono vetrine attraverso cui guardare, H24, tutti i giorni e senza alcun costo, le opere esposte. La gestirà l’associazione Lakeside art gallery che, come primo artista, ha scelto lo scultore di Mergozzo Valerio Tedeschi.
Venerdì il nuovo luogo espositivo è stato formalmente inaugurato alla presenza dell’artista, del presidente dell’associazione Paolo De Piccoli e dell’Amministrazione comunale.
Della specola si hanno per la prima volta notizie nel 1858, poiché censita nella mappa catastale Rabbini. L’area in cui sorge apparteneva alla famiglia Cadorna, eredi del cavalier Luigi Cadorna. Nei decenni successivi, probabilmente ricostruita e ridimensionata, fa la sua ricomparsa grazie a Carlo e Pietro Erba, ricchi commercianti pallanzesi entrati in possesso di quel terreno e di quegli immobili.
