DOMODOSSOLA - 24-4-2025 -- Finisce sui media nazionali, dal Corriere della sera al Messaggero, la decisone del sindaco di Domodossola di annullare il corteo del 25 Aprile "nel rispetto del lutto nazionale proclamato per la scomparsa del Sacro Padre e considerato anche il richiamo alla sobrietà per le manifestazioni celebrative dell’80esimo anniversario della Liberazione". Il cambio di programma deciso da Lucio Pizzi prevede un semplice assembramento in Piazza Matteotti senza formazione del corteo e senza sfilata. Gli onori al Gonfalone saranno resi direttamente in Piazza Matteotti e non sarà presente il Civico Corpo Musicale ma soltanto la tromba solista per accompagnare i momenti salienti della cerimonia.
La decisone comunicata ieri, ha trovato stamane una prima risposta in una nota firmata dal centrosinistra al completo (Partito Democratico - Federazionedel VCO; Alleanza Verdi e Sinistra - Coordinamento del VCO; Italia Viva VCO; Movimento 5 Stelle VCO e VOLT Verbania) che pur non facendo alcun riferimento diretto a Domodossola esprime "sconcerto e profonda preoccupazione per la decisione del Governo di celebrare il 25 aprile in tono 'sobrio'".
Eppure il riferimento a Domodossola, capitale della Repubblica Partigiana che proprio l'anno scorso ha celebrato gli 80 anni, sembra scontatoi. E molti non si spiegano neppure la scelta di Pizzi, che non ha mai fatto venir meno il suo convinto sostegno agli eventi dedicati alla Resistenza e alla Liberazione.