CAMBIASCA – 24-4-2025 --  Le lavoratrici e i lavoratori della HCS-Group, ex Eremo di Miazzina, hanno ufficialmente proclamato lo stato di agitazione. Una decisione ritenuta  inevitabile, maturata durante un’assemblea e formalizzata attraverso l’organizzazione sindacale CISL Funzione Pubblica del Piemonte Orientale, che ha avviato le procedure di raffreddamento del conflitto rivolgendosi al Prefetto del VCO.

A monte della protesta, condizioni di lavoro "ormai insostenibili". Il personale denuncia carenze croniche di organico, turni massacranti, accumuli di ferie e riposi non goduti, con un uso massiccio di ore straordinarie. Tutto questo, sottolineano gli operatori, in un contesto di piena occupazione dei posti letto (tra l’80 e l’85%) e con un rischio clinico in costante aumento.

Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata il ritardo sistematico nel pagamento degli stipendi e delle quote di TFR. Una situazione che ha generato profonda sfiducia, tensioni interne e preoccupazioni anche tra le famiglie dei dipendenti. Nonostante i ripetuti incontri con la direzione della struttura e le promesse di regolarizzazione, nulla è cambiato. Anzi, negli ultimi giorni diversi infermieri e operatori hanno rassegnato le dimissioni, aggravando ulteriormente la situazione.

Condizioni di lavoro dignitose e stipendio regolare è quanto richiesto, così come chiosa il comunicato firmato  da Antonio Dellera della CISL FP.