VIGNONE – 05.08.2016 – La voce s’è sparsa
ieri e in serata è diventata ufficiale: Filippo Ganna andrà alle Olimpiadi. Il sogno a cinque cerchi del ventenne ciclista verbanese s’è materializzato inaspettatamente, a poche ore dalla cerimonia inaugurale, sull’onda lunga dello scandalo doping che sta coinvolgendo la Russia e le sue federazioni sportive. Accusata di doping di stato, la Russia è in questi giorni sotto esame da parte del Cio, che per ciascuna disciplina vaglia l’elenco dei partecipanti, decretando conferme e esclusioni. Ieri è stata escluso dalle Olimpiadi il quartetto ciclistico che avrebbe dovuto prendere parte alla gara dell’inseguimento a squadre su pista. Così l’Italia, prima esclusa, è stata riammessa e per Liam Bertazzo, Simone Consonni, Filippo Ganna e Francesco Lamon (con Michele Scartezzini riserva) è arrivata la chiamata per il Brasile. I nostri portacolori scenderanno nel velodromo di Rio l’11 agosto per le eliminatorie. Le finali sono in calendario il 12.
Per Ganna la partecipazione ai Giochi è il culmine di un’annata straordinaria che in pista l’ha visto frantumare per tre volte il record italiano nell’inseguimento individuale e conquistare due titoli mondiali, uno assoluto e uno Under 23; e in strada con il successo nella Parigi-Roubaix Espoirs, primo dilettante italiano a riuscirci.