1

eremo4

CAMBIASCA - 25-4-2025 -- In merito al comunicato diffuso in data 24 aprile u.s. dalla CISL Funzione Pubblica Piemonte Orientale, relativo alla proclamazione dello stato di agitazione presso la Casa di Cura di Cambiasca (ex Eremo di Miazzina), Health Care Service Group S.r.l. intende esprimere con fermezza la propria posizione, contestando integralmente quanto affermato e sottolineandone l’assoluta infondatezza.

1. Presunta assemblea e mandato sindacale
La scrivente non ha alcuna conoscenza dell’assemblea citata, né risulta che il personale abbia conferito formalmente alcun mandato al sig. Antonio Dellera per la proclamazione dello stato di agitazione.
È inoltre opportuno precisare che la CISL FP Piemonte Orientale non detiene una rappresentanza significativa all’interno della nostra struttura: attualmente conta 8 iscritti su un organico complessivo di 59 dipendenti, dei quali 3 hanno comunicato di aver già avviato la procedura di dimissione dal predetto sindacato non approvandone l'operato. Ciò conferma l’assenza di un effettivo radicamento e rappresentatività all’interno della Casa di Cura.

2. Condizioni di lavoro e carichi del personale
Le condizioni lavorative nella struttura sono regolari, rispettose delle normative di settore e oggetto di costante monitoraggio. Non risultano segnalazioni formali o documentate da parte del personale in merito a carichi di lavoro “non più tollerabili”, ferie non godute o richiami in servizio straordinari sistematici. L’organizzazione interna è orientata al benessere dei lavoratori e alla qualità dell’assistenza erogata.

3. Presunto rischio clinico
Si respinge con fermezza ogni riferimento a un presunto “accrescimento del rischio clinico”. Tali affermazioni, prive di riscontro oggettivo, ledono non solo l’immagine della struttura, ma anche la professionalità e il costante impegno dei nostri operatori sanitari, che svolgono il proprio lavoro con serietà e dedizione.

4. Ritardi nei pagamenti
È corretto riconoscere che la nostra struttura ha recentemente attraversato una fase di criticità economica, determinata da un passaggio societario, dall’introduzione di una nuova procedura di fatturazione e dalla necessità di completare l’iter documentale richiesto per la corretta rendicontazione. Tali fattori hanno temporaneamente influenzato la regolarità dei flussi finanziari.

Tutti i dipendenti erano puntualmente informati della situazione e, con grande senso di responsabilità, hanno compreso e sostenuto con determinazione l’attesa, manifestando fiducia nella gestione aziendale e nella rapida normalizzazione – già in atto – dei pagamenti.

La scrivente ha mantenuto un’interlocuzione aperta e trasparente con il personale, e ha provveduto alle corresponsioni spettanti compatibilmente con i tempi tecnici richiesti.

5. Dimissioni del personale
Le recenti dimissioni segnalate – che riguardano un numero estremamente contenuto – rientrano nella normale dinamica di turnover e non sono in alcun modo riconducibili a problematiche straordinarie o al presunto clima di disagio descritto dalla CISL. Ad oggi, la copertura dei turni e l’erogazione delle prestazioni sanitarie restano garantite con piena efficienza.

6. Dialogo con i dipendenti
Contrariamente a quanto dichiarato, la Direzione mantiene da sempre un dialogo aperto e costruttivo con tutti i propri collaboratori. Numerosi dipendenti, anche non iscritti ad alcuna sigla sindacale, hanno manifestato il proprio sostegno e solidarietà verso la struttura e la gestione attuale, smentendo nei fatti il quadro allarmistico e distorto diffuso dalla CISL.

Alla luce di quanto sopra, Health Care Service Group S.r.l. – pur prendendo atto della proclamazione dello stato di agitazione – si presenterà presso la Prefettura di Verbania per rappresentare la reale situazione aziendale, fiduciosa che emergerà l’evidente infondatezza delle affermazioni contenute nel comunicato CISL, che appare come un’azione priva di radicamento e scollegata dalla realtà lavorativa della nostra struttura.

Health Care Service Group S.r.l.
Dott. Giuseppe D’Agosta

(c.s)