VERBANIA - 29-4-2025 -- È stato approvato ieri sera in Consiglio comunale l’aumento della Tari a Verbania: l’adeguamento, stabilito dall’Autorità nazionale Arera, porterà nel 2025 un rincaro dell’8% per le famiglie e del 12% per le attività commerciali e artigianali. La maggioranza guidata dal sindaco Giandomenico Albertella ha votato a favore del provvedimento, che ha suscitato critiche dall’opposizione, in particolare dall’ex sindaca Silvia Marchionini.
La Giunta ha però annunciato l’intenzione di valutare per il 2026 l’utilizzo di parte dell’imposta di soggiorno – circa 1,2 milioni di euro annui – per attenuare futuri aumenti. Una proposta già avanzata nei mesi scorsi proprio da Marchionini, che suggeriva di impiegarne metà per compensare il rincaro di circa 600 mila euro dovuto all’incremento dei costi del servizio (oltre 12.500 tonnellate raccolte ogni anno).
Nel 2023, appena insediato, Albertella aveva usato 500 mila euro di avanzo per congelare le tariffe, un intervento che la legge consente una sola volta. Da quest’anno, quindi, le famiglie pagheranno qualcosa in più: tra gli 8 e i 24 euro annui a seconda del numero di componenti e della metratura dell’abitazione. Per le imprese, invece, si stimano rincari medi da 400 euro, con punte del 20% per i supermercati.
Restano confermate le agevolazioni per le famiglie numerose con basso reddito e per le attività penalizzate dai cantieri. La Tari a Verbania rimane comunque più bassa rispetto ad altri Comuni del VCO e capoluoghi piemontesi.
La prima rata dovrà essere pagata entro il 31 luglio, o in un’unica soluzione entro il 30 settembre.
