VERBANIA - 30-04-2025 -- All’inviato delle Iene che gli ha domandato di quei 12.000 euro, prima ha cercato di opporre il silenzio poi, non negando d’aver ricevuto il denaro, ha detto di non averlo trattenuto per sé. È un funzionario della prefettura del Vco il protagonista del servizio che la trasmissione d’inchiesta e di satira di Italia 1 ha mandato in onda ieri sera. “Comprare una patente per 12.000 euro” è il titolo dell’inchiesta realizzata da Matteo Viviani. La Iena ha intervistato a Verbania un autotrasportatore in pensione che, dopo due gravi infrazioni al codice della strada e la conseguente revoca della patente per due anni, s’è rivolto all’amico funzionario della prefettura perché lo aiutasse a conseguirla di nuovo con un escamotage. Ha raccontato, insieme alla moglie, di aver ricevuto dal funzionario una “dritta” per fare in modo che, tramite un’autoscuola compiacente della provincia di Foggia, falsificando la visita medica e pagando una certa somma di denaro avrebbe potuto riottenere la patente senza sostenere esami o seguire una lunga trafila. Aveva seguito quel consiglio e, versando i 12.000 euro richiesti, sperava a fine 2024 di risolvere finalmente il suo problema, tornando in possesso della licenza di guida. Passando i mesi e non ottenendo, né una risposta, né indietro il denaro, l’anziano s’è rivolto alla trasmissione televisiva, alla quale ha ammesso di aver cercato uno scorciatoia illegale, sottolineando però il suo risentimento per la somma persa.

Nella parte del servizio ripresa con una telecamera nascosta all’insaputa del funzionario pubblico, questi si sbilancia nel confermare che l’operazione si può fare e che è a conoscenza di altri casi simili già andati a buon fine. Quando, all’improvviso, entra in scena Viviani, inizialmente si limita ad affermare di non aver nulla da dire ma, poi, incalzato, un po’ si sbottona e spiega che i soldi non li ha lui e che li ha dati a un’altra persona, senza specificarne il nome e senza fornire altre indicazioni.