
OMEGNA - 2-9-2025 -- Un uomo di 53 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Omegna per aver brutalmente aggredito la sua ex compagna, violando il divieto di avvicinamento a cui era già sottoposto. L'episodio di violenza si è consumato nella serata del 30 aprile scorso.
L'allarme è scattato grazie alla segnalazione di un condomino dello stabile, che ha contattato i Carabinieri riferendo di sentire urla e lamenti di dolore provenienti da un appartamento vicino. I militari, giunti rapidamente sul posto, hanno immediatamente riconosciuto l'indirizzo come quello di una coppia già nota alle forze dell'ordine per precedenti episodi di maltrattamenti.
Nonostante i ripetuti tentativi di farsi aprire la porta, suonando il campanello e bussando insistentemente, i Carabinieri hanno dovuto forzare l'ingresso con una spallata per accedere all'interno dell'abitazione. Una volta entrati, hanno trovato la donna seduta sul pavimento in forte stato di agitazione, con il volto tumefatto e sanguinante. L'uomo, anziché mostrare preoccupazione per le condizioni della donna, si è lamentato del danno procurato alla porta d'ingresso.
Dai successivi accertamenti è emerso che la donna si era recata presso l'abitazione dell'ex compagno semplicemente per ritirare alcuni effetti personali. Una volta entrata nell'appartamento, è scoppiata una lite che è degenerata quando l'uomo l'ha aggredita colpendola violentemente al volto.
Il 53enne è stato condotto presso gli uffici della Stazione di Omegna, mentre la vittima è stata affidata alle cure del personale sanitario intervenuto sul posto. Considerata la condotta recidiva dell'uomo, la violazione della misura cautelare a cui era già sottoposto e le lesioni inferte alla donna, l'aggressore è stato arrestato e, dopo le formalità di rito, trasferito presso il carcere di Verbania a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
L'uomo dovrà rispondere dei reati di lesioni personali nei confronti dell'ex convivente e inosservanza del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.
