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DOMODOSSOLA – 3-5-2025 – Partecipazione e concreta attenzione da parte delle istituzioni per l’assemblea dei lavoratori frontalieri, che si è tenuta venerdì 2 maggio presso la sede della Comunità Montana di Domodossola. L’incontro, promosso da Eduart Braka, responsabile frontalieri di Unia, ha rappresentato un momento di confronto atteso e necessario su temi cruciali: dalla cosiddetta "tassa sulla salute" al rinnovo del contratto nazionale degli edili, passando per i problemi legati ai trasporti.

Tra i presenti, figure di primo piano della politica locale e regionale: il presidente della Provincia del VCO, Alessandro Lana, il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi, il consigliere regionale Alberto Preioni e Pancrazio Raimondo, referente nazionale della UIL per i frontalieri e rappresentante al tavolo governativo dedicato.

«È stata l’occasione per fare il punto sulle battaglie comuni che ci hanno visto uniti in questi anni – ha dichiarato Lana – e che continueremo ad affrontare insieme. L’unità territoriale tra sindacati, istituzioni e lavoratori è l’unico modo per ottenere risultati reali, senza personalismi, ma ascoltando ogni proposta utile al miglioramento delle condizioni di vita e lavoro dei frontalieri».

Oggi sono circa 3.000 i lavoratori del Verbano-Cusio-Ossola che ogni giorno si recano in Vallese, a cui si aggiungono circa 5.000 occupati in Canton Ticino. Una realtà imponente che chiede tutele, chiarezza contrattuale e attenzione continua.

Nel corso dell’assemblea è stato anche lanciato un appello alla partecipazione per la manifestazione di piazza degli edili che si terrà il 17 maggio a Losanna, evento ritenuto strategico per mantenere alta l’attenzione sui temi del lavoro transfrontaliero.

Servizio di Michele Gavazza