TORINO - 8-5-2025 -- “Adesso capiamo perché la sinistra ci ha lasciato tanti debiti: evidentemente non sanno contare.” Con queste parole il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, insieme all’Assessore alla Sanità Federico Riboldi, ha replicato alle critiche sollevate dal Partito Democratico sulla gestione del personale sanitario.
La risposta si basa su dati ufficiali certificati dall’Osservatorio del personale sanitario, organismo nato nel giugno 2023 e composto da Regione, sindacati (sia del comparto che della dirigenza), aziende sanitarie, ospedali e università. L’Osservatorio ha il compito di monitorare in modo oggettivo e condiviso l’andamento degli organici nella sanità piemontese.
I dati aggiornati al 31 dicembre 2024 indicano che:
nella sanità regionale lavorano 57.939 persone, 1.455 in più rispetto a giugno 2023 (56.484);
rispetto al 2018, quando governava il centrosinistra e il personale era 54.381, si registrano 3.558 unità in più;
l’aggiornamento più recente, al 31 marzo 2025, segnala un ulteriore incremento, con 58.086 dipendenti, pari a 147 in più rispetto a dicembre e 1.602 in più rispetto a giugno 2023.
Si tratta di assunzioni nette, ovvero al netto del turn over, che comprendono 304 medici e 798 tra infermieri e operatori sociosanitari (OSS).
Cirio e Riboldi contestano anche le critiche del PD sulle assunzioni a tempo determinato, spiegando che si tratta di un meccanismo previsto dalla legge, in particolare dal Decreto Calabria, che consente l’assunzione dei medici in formazione specialistica, attualmente unico bacino disponibile in un contesto nazionale di carenza di professionisti. Questi contratti, ricordano, prevedono il passaggio automatico a tempo indeterminato al momento della specializzazione.
Secondo Cirio e Riboldi, i dati dimostrano che l’azione della Regione è indirizzata verso il rafforzamento del sistema sanitario, attraverso strumenti trasparenti e condivisi. L’auspicio espresso è che il confronto politico possa basarsi su dati certi e contributi costruttivi, piuttosto che su polemiche.
