BOGNANCO - 16-5-2025 -- A poco più di un anno dalla frana che aveva isolato la Valle Bognanco, il ponte Bailey installato nell’immediato per garantire il collegamento viene ora rimosso. A intervenire saranno domani i genieri di Samarate, gruppo di Protezione civile che nel maggio 2024 si era distinto per la rapidità e l’efficacia dell’azione in una situazione di massima emergenza.
La struttura, di loro proprietà, sarà smontata a mano, senza l’ausilio di gru, trasformando così l’operazione anche in una esercitazione pratica per i volontari. I "Genieri Lombardia", questo il nome ufficiale del Gruppo, avranno il supporto logistico dei Genieri Insubrici Operativi (gruppo da poco creato) poi il materiale del ponte verrà mandato a Biella per essere utilizzato in un'altra emergenza.
Quel ponte, installato sul torrente Bogna, aveva rappresentato per mesi l’unico collegamento funzionale tra la valle e il fondovalle, permettendo il transito di mezzi e persone mentre la SP 68 era inagibile a causa della frana del 13 maggio 2024.
La rimozione del Bailey arriva dopo la riapertura della strada provinciale avvenuta il 31 marzo scorso, al termine di un intervento imponente e complesso, che ha coinvolto lavori di consolidamento e messa in sicurezza per oltre 4.200 metri quadrati di parete rocciosa, ancoraggi profondi e sensori di monitoraggio in continuo.
La giornata di domani segna così la fine di un’emergenza e la chiusura simbolica di una fase difficile per gli abitanti della Valle Bognanco, che per quasi un anno hanno convissuto con la precarietà e l’isolamento. E anche se il ponte non serve più, rimane il simbolo concreto di una risposta rapida e solidale, di un’azione coordinata che ha fatto la differenza in un momento critico.
Foto: la posa del ponte, nel maggio 2024
