
DOMODOSSOLA 20-5-2025 -- Un cartone riciclato, un pennarello deciso e tanta convinzione: bastano questi ingredienti per trasformare un tranquillo pomeriggio a Domodossola in una scena degna di un documentario... alternativo. Verso le 16 di lunedì, alla rotonda di via Sempione – zona Eurospin per chi conosce il posto – un uomo si è posizionato in bella vista con un cartello artigianale su cui campeggiava la scritta “The Earth is flat”, ovvero “La Terra è piatta”.
In mano anche una bandiera verde che, se non altro, aggiungeva un tocco di colore alla teoria. Il messaggio, ben visibile agli automobilisti e ai passanti diretti verso gli impianti sportivi, non è passato inosservato: sguardi incuriositi, qualche clacson complice e molte espressioni del tipo “ma è serio?”. Sì, lo era.
Il nostro protagonista, paladino della Terra piatta, ha scelto Domodossola come palcoscenico per condividere – o meglio, sbandierare – le sue convinzioni alternative. Un momento di filosofia urbana, in cui ognuno è libero di credere in ciò che vuole, anche se la scienza ha da tempo girato (letteralmente) pagina.
Tra chi ha scosso la testa e chi ha sorriso, l’iniziativa ha comunque centrato un obiettivo: far parlare di sé. E magari ricordare che, in fondo, il mondo è bello perché è vario. Anche se, a quanto pare, non per tutti è rotondo.
