VERBANIA - 20-05-2025 -- Uno ha patteggiato, l’altro è andato al dibattimento e rischia una pena severa. Rapina e lesioni aggravate (per il reato di danneggiamento è stato trovato un accordo e rimessa la querela) sono i capi di imputazione contestati a un magrebino residente nella media Ossola, tratto a giudizio per fatti accaduti nel 2023 a danno di un connazionale che vive nel Verbano. L’episodio incriminato accadde a Vogogna, nei pressi della stazione ferroviaria, capolinea di un inseguimento in auto tra due vetture: la Audi A3 bianca guidata dalla parte offesa e l’Audi A3 nera a bordo della quale si trovavano due persone. Secondo la ricostruzione della Procura, basata sulla denuncia dell’aggredito, questi doveva restituire una somma modesta – poche decine di euro – agli altri due che, per tale motivo, lo stavano inseguendo diretti a nord della provincia. Il passaggio delle vetture, attorno alle 20 di sera, è stato documentato dalle telecamere di sorveglianza di Gravellona Toce. Il faccia a faccia avvenne, come detto in Ossola e fu violento. La vittima venne malmenata con un bastone e gli venne aizzato contro il rottweiler dell’imputato, che lo morse al gluteo. La conclusione fu che gli venne portata via con la forza la maglietta, lasciandolo a torso nudo. È proprio la sottrazione con la violenza di questo bene, anche se non di inestimabile valore, che costituisce il reato di rapina, il più grave, che ha una pena edittale minima di cinque anni.
Il coimputato, che ha risarcito i danni arrecati allo specchietto durante l’inseguimento – era il proprietario della vettura – e, quindi, ha tolto l’accusa di danneggiamento aggravato, ha già patteggiato in udienza preliminare ottenendo uno sconto per il rito che l’ha fatto scendere sino a un anno e otto mesi.
L’altro dovrà attendere l’esito del dibattimento, apertosi oggi davanti al collegio presieduto da Gianni Macchioni, che ha ascoltato i testi dell’accusa. La parte offesa, che non s’è costituita parte civile, non s’è presentato perché non ha ricevuto la notifica e sarà chiamato alla prossima udienza.
