TRENTO - 26-5-2025 -- Il Verbano-Cusio-Ossola presenta un quadro articolato negli indici di benessere generazionale presentati al Festival dell'Economia di Trento, con performance differenziate che riflettono le specificità territoriali di una provincia montana di confine.
Anziani: VCO al 90mo
Il VCO si distingue negativamente per la qualità di vita degli anziani, posizionandosi al 90° posto su 107 province nell'indice dedicato alla terza età. Tra i punti di forza emergono alcuni dati significativi che fotografano un territorio parzialmente attento alle esigenze della popolazione over 65.
Particolarmente rilevante è il dato sui posti letto nelle RSA, dove la provincia raggiunge 26,2 posti ogni mille abitanti over 65, ben al di sopra della media nazionale di 19,0.
Il dato sulla spesa sociale per anziani parla invece di 77,0 euro pro capite contro una media di 103,0 mentre la speranza di vita a 65 anni si attesta su 21,4 anni, sostanzialmente in linea con la media nazionale di 21,3.
Giovani: VCO al 18mo
Per i giovani, il VCO si posiziona al 18° posto, evidenziando alcune criticità strutturali tipiche delle aree montane. Il tasso di disoccupazione giovanile si ferma al 5,1%, dato eccellente rispetto alla media nazionale del 12,0%.
Tuttavia, emergono difficoltà significative nel trattenere i giovani laureati: l'imprenditorialità giovanile registra solo 6,9 imprese ogni mille giovani contro una media di 7,4, mentre il gap affitti tra centro e periferia raggiunge 350,0 euro, quasi il doppio della media nazionale (153,7), riflettendo le tensioni del mercato immobiliare locale.
Il dato sui laureati (23,0% contro il 28,0% nazionale) conferma la tendenza migratoria dei giovani più qualificati verso altri territori.
Bambini: VCO al 45mo
Il 45° posto nella classifica dedicata ai bambini rivela numerose criticità del territorio. Il VCO sconta ritardi strutturali nei servizi per l'infanzia, con particolare riferimento agli asili nido: solo il 15,1% dei bambini ha accesso a questi servizi, contro una media nazionale del 17,4%.
Preoccupante il dato sulla competenza alfabetica e numerica degli studenti, che si attesta rispettivamente al 34,5% e 40,9%, entrambi sotto le medie nazionali (40,1% e 44,2%). Positivo invece il dato sullo spazio abitativo (96,8 mq per abitante contro 75,2 della media), che riflette le caratteristiche del tessuto urbano locale.
Il contesto nazionale: Nord Est ed Emilia-Romagna al top
Come evidenziato dalla ricerca presentata al Festival dell'Economia dalle giornaliste del Sole 24 Ore Michela Finizio e Marta Casadei, Nord Est ed Emilia-Romagna dominano le classifiche del benessere generazionale, comparendo 17 volte nelle prime dieci posizioni delle tre graduatorie.
Il professor Alessandro Rosina dell'Università Cattolica ha sottolineato come "le province che ottengono risultati migliori siano proprio quelle con la maggiore presenza di giovani", mentre Stefano Granata di Confcooperative ha evidenziato l'importanza dei servizi: "Gli indici sono alti dove i servizi ci sono".
Le sfide per il VCO
I dati del VCO riflettono le tipiche sfide dei territori montani: da un lato la capacità di offrire qualità di vita agli anziani e opportunità lavorative immediate ai giovani, dall'altro le difficoltà nel trattenere le eccellenze e nel garantire servizi adeguati per l'infanzia.
Come ha osservato don Marco Pagniello di Caritas Italia, "per i giovani sembra essersi guastato l'ascensore sociale", una considerazione che trova riscontro anche nelle dinamiche del VCO, dove il costo degli affitti e la limitata presenza di servizi per l'infanzia rischiano di compromettere l'attrattività territoriale per le nuove generazioni.
