DOMODOSSOLA - 27-5-2025 -- A due giorni dalla seduta del Consiglio Comunale di Domodossola, in cui sarà eletto il nuovo presidente dell’assemblea municipale, il Partito Democratico smentisce categoricamente qualsiasi coinvolgimento nella scelta della figura che succederà a Marco Bossi, revocato dall'incarico nell’ultima seduta consiliare.
Lo conferma una nota secca del segretario cittadino Antonio Leopardi, che smentisce contatti tra l’amministrazione e i consiglieri dem. "Sia io che i consiglieri del gruppo PD non siamo stati in alcun modo contattati da questa Amministrazione in merito alla prossima elezione del Presidente del Consiglio", scrive Leopardi. "Se qualcuno ha coltivato questa ipotesi, essa è certamente da iscrivere all’ambito delle solite chiacchiere da cortile – meglio: da pollaio – luogo dal quale preferiamo stare lontani".
Il riferimento è alle voci che davano il PD tra i possibili destinatari della presidenza, una possibilità non insolita, tant'è che nel primo mandato del sindaco Lucio Pizzi, la guida del Consiglio fu affidata al consigliere d’opposizione Gianluigi Bottaro. Questa volta però, tutto lascia presagire che il nome sarà scelto all’interno della lista “Lucio Pizzi Sindaco”, con bocche cucite in municipio e nessuna conferma ufficiale.
La seduta è convocata per giovedì alle 21. A presiederla sarà Simone Racco, il consigliere “anziano” – cioè il più votato – che, paradossalmente, fa parte del gruppo dei fuoriusciti insieme all'ex presidente Marco Bossi. Proprio Bossi, a marzo, ha lasciato la maggioranza in rotta con il sindaco, avviando così la crisi politica interna che ha portato alla sua rimozione.
