STRESA – 27-5-2025 -- Il Distretto Turistico dei laghi, monti valli dell'Ossola ha numeri da prima linea, ma una struttura sottodimensionata. Se si vuole davvero costruire una nuova grande Atl, servono fondi adeguati e personale all’altezza. Estrema sintesi del comunicato formato dal presidente del Distretto Francesco Gaiardelli, a commento dei dati dell'osservatorio turistico regionale, forniti nei giorni scorsi. Rilancia il ruolo centrale del territorio nel progetto di unificazione con l’Atl Terre dell’Alto Piemonte, Gaiardelli non nasconde le criticità organizzative. "Siamo in sofferenza per quanto concerne il personale in pianta organica, 8 più una stagionale, rispetto alle grandi Agenzie, 40 nelle Langhe per esempio. I finanziamenti dalla Regione – aggiunge – non sono ancora sufficienti per fare il salto di qualità e per il 2025, oltre tutto, sono state annunciate delle seppur lievi riduzioni. E’ chiaro dunque – conclude Gaiardelli – che abbiamo bisogno di strutturare questa nuova Atl, della quale rivendichiamo la governance, in maniera più forte ed unita e il ragionamento in corso deve andare in questa direzione”.
Durante l’incontro del 23 maggio ad Arona, Gaiardelli ha evidenziato come La nuova Atl, sommando i territori coinvolti, si attesterebbe come seconda destinazione piemontese per numeri complessivi e prima per permanenza media e presenze estere. Ed una governare che avrebbe di diritto al territorio del Distretto sulla base dei numero: oltre 1,38 milioni di arrivi e 4,66 milioni di presenze nel 2024. Tutto questo con finanziamenti regionali ancora insufficienti.