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1ovesca cantiere

VILLADOSSOLA- 01-06-2025-- "Nuntio vobis gaudium magnum: habemus... pontem!" Parafrasando con ironia l’annuncio dell’elezione papale, il gruppo consiliare Uniti per Villa saluta con soddisfazione – ma anche con una punta di amarezza – la fine dei lavori di manutenzione e risanamento del ponte sull’Ovesca.

Il cantiere, avviato ufficialmente il 4 dicembre 2023, si è trascinato a lungo, rimanendo per molto tempo inspiegabilmente fermo, ben oltre la scadenza prevista del 1° giugno 2024, data che campeggiava su un cartello oggi finalmente rimosso, insieme a ponteggio e transenne. I lavori si sono riattivati solo dopo un’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza.

"Qualcuno ha scelto di sdrammatizzare con ironia – scrive Uniti per Villa – qualcun altro, con disincanto, ha commentato: 'meglio tardi che mai…'". Ma dietro l’umorismo si cela un’amara riflessione: stiamo diventando assuefatti al disservizio pubblico?

Il gruppo consiliare denuncia un progressivo indebolimento del senso civico e della capacità di indignazione, soprattutto tra i più giovani: "Non ci si indigna più? I giovani non si indignano più? Questa sorta di accettazione passiva degli accadimenti, condita di indifferenza, potrebbe diventare pericolosa".

Un appello, quello di Uniti per Villa, a non abbassare la guardia e a non dimenticare che la cosa pubblica è affare di tutti. "Per fortuna – si legge nel comunicato – ogni tanto il Presidente Mattarella, il Papa e la Magistratura ci ricordano che lo Stato, la natura e le persone sono un patrimonio da rispettare e tutelare. E non dimentichiamoci che lo Stato siamo noi".

Un messaggio che suona come un invito alla cittadinanza attiva e alla partecipazione. Perché un ponte, oltre che un’opera infrastrutturale, può diventare simbolo concreto di responsabilità condivisa.