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CALASCA CASTIGLIONE - 5-6-2025 -- Riprendiamo la particolare notizia dal sito amico de La Valle del Rosa.

Nei giorni di martedì 3 e mercoledì 4 giugno si è svolta presso la cattedrale di Calasca, la ricognizione del corpo santo di San Valentino martire, giunto da Roma a Calasca il 15 luglio 1805, e poi divenuto compatrono della parrocchia e patrono della Milizia Tradizionale di Calasca.
Alle 21.00 durante una solenne celebrazione presieduta dal parroco arciprete don Fabrizio Cammelli, dopo vent'anni l'urna del Santo è stata calata dal suo altare- scurolo.
Mercoledì 4 giugno alle ore 10.00 alla presenza del Custode Diocesano delle Reliquie don Lorenzo Marchetti, del parroco di Calasca don Fabrizio, del prof. don Damiano Pomi parroco di Ghemme durante una solenne funzione sono stati asportati i sigilli messi nell'ultima ricognizione del 2005 ed è stata aperta, in una commozione generale, l'urna di San Valentino, dove è stato tolto il corpo del martire e portato al centro della chiesa.
Successivamente una equipe apposita di Nibbiola coordinata dal dottor Brugo ha provveduto all'esame e ecografia delle ossa del Santo contenute nel manichino, opera d'arte dei primi dell'ottocento a cura del famoso artista romano Magnani.
Finito l'esame e la pulizia e sistemazione minuziosa del corpo santo, è stato esposto al centro della navata per tutta la giornata e vegliato dal picchetto d'onore della nostra Milizia.
Veramente continuo è stato per tutto l'arco della giornata l'avvicinarsi della gente per vedere, pregare, stare vicino al nostro Martire che per la prima volta si poteva ammirare fuori dalla sua artistica urna.
Alle 21.00 l'ultimo atto, la firma del verbale che rimarrà a perenne ricordo di quanto accaduto in due copie: una messa nell'urna e l'altra conservata nell'archivio parrocchiale.
Hanno firmato il parroco don Fabrizio, il custode delle Reliquie don Lorenzo Marchetti, il sindaco di Calasca Silvia Tipaldi, il direttore della Milizia Tradizionale di Calasca Stefano Capelli, i professori Brugo e Ghilardi, i sacerdoti presenti, e il Comitato d'onore 2025 nelle persone di Luca Bonfadini, Patrick Milani, Sandro Benedetti, Roberto Spini, Lorenzo Bonfadini, Marco Farioli, Mara Raspini, Mario Chiarinotti a nome della parrocchia e di tutte le associazioni ed enti del paese.
Ma lungo l'arco della giornata tutta la popolazione ha avuto la possibilità di poter firmare su dei fogli anche loro allegati al documento ufficiale.
Dopo una solenne funzione liturgia sentita e ben partecipata, il corpo di San Valentino è stato riposto nella sua urna, accuratamente pulita e sistemata, e dopo la chiusura è stato posto sul suo altare adorno e addobbato a festa dove rimarrà fino al mese di agosto dove domenica 10 agosto verrà portato solennemente in processione.
Attraverso la Valle del Rosa giunga il ringraziamento alla nostra Milizia per l'ottimo servizio reso durante le giornate al loro patrono e a tutti coloro che hanno curato e preparato nei minimi particolari l'intera organizzazione.
(immagini Walter / testo Luca Bonfadini che ringraziamo).

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