1

carabinieri auto giorno due

VERBANIA - 11-06-2025 -- Sul Lago Maggiore hanno imparato a conoscerlo, sia gli albergatori, sia le forze dell’ordine e la giustizia. Alfonso Fabrizio Russo, 48 anni, napoletano d’origine trapiantato al nord (prima in provincia di Padova, poi in Brianza), a suo modo è diventato una celebrità in Italia, non solo per il lunghissimo elenco di strutture turistico-ricettive in cui ha soggiornato a scrocco – se ne stimano una sessantina in diciotto mesi –, ma anche perché la sua storia, facendosi riprendere e intervistare, l’ha raccontata in tv a “La vita indiretta” e “I fatti vostri”. Ai microfoni della Rai aveva ammesso la pratica di alloggiare in alberghi, quasi sempre di lusso, dai quali se ne andava senza pagare il conto, ma aveva chiesto scusa e s’era detto pronto a pagare.

L’ultima apparizione televisiva era arrivata nei giorni in cui, al Tribunale di Verbania, era in corso il processo per insolvenza fraudolenta che lo vede accusato di aver soggiornato “abusivamente” in un hotel di Verbania e in uno di Arona per dieci notte in totale (sette più tre).

Ora il suo nome torna d’attualità perché nel frattempo, anche perché il suo nome e la sua foto circolano tra gli albergatori e le loro associazioni di categoria, è stato scoperto un paio di volte e in un’occasione, l’altro giorno, addirittura arrestato. È accaduto in provincia di Modena, in un albergo quattro stelle nel quale ha fatto il check-in il 26 maggio, prendendo la migliore suite. Alla reception aveva preannunciato un soggiorno breve, prorogato di giorno in giorno senza mai pagare nulla. Quando le sollecitazioni non sono bastate, la proprietà ha strisciato la carta di credito che aveva consegnato al momento dell’ingresso in struttura e che è risultata disattivata. Sono stati quindi allertati i carabinieri che, una volta in hotel, l’hanno sorpreso in camera. I successivi accertamenti hanno permesso di scoprire che aveva dichiarato una falsa identità. E, visti i precedenti oltre che la somma dovuta (poco meno di 2.000 euro), è stato arrestato per truffa aggravata in flagranza di reato, oltre che denunciato per sostituzione di persona. Il giudice ha convalidato l’arresto ma l’ha messo ai domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima.