BANNIO ANZINO - 13-6-2025 -- Il borgo di Anzino si prepara, come ogni anno, ad accogliere centinaia di pellegrini per le tradizionali celebrazioni in onore del santo Antonio a cui è dedicato il suo celebre santuario. Da secoli luogo di richiamo spirituale per fedeli provenienti da Ossola, Cusio, Valsesia, Verbano e dal resto della diocesi di Novara, il santuario rappresenta un punto di riferimento della devozione popolare. Le celebrazioni, che si aprono oggi nella ricorrenza liturgica del santo, saranno presiedute quest’anno dal cardinale Francesco Coccopalmerio, già presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.
Come da consuetudine, la giornata si apre all’alba con la prima messa e la benedizione del pane. Alle 10, secondo una tradizione secolare, i fedeli partecipano al rito dei tredici giri attorno all’edificio sacro, seguito alle 10.30 dalla solenne celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale. A seguire, la processione lungo il percorso della via crucis accompagna i pellegrini fino al momento in cui riprendono il cammino verso le proprie case. Nel pomeriggio, alle 15.30, si tengono i vespri.
Il calendario prosegue domenica 15 giugno, giorno in cui si festeggiano Sant’Antonio e San Bernardo. La celebrazione centrale delle 11 sarà guidata da padre Klaus Sarbach, dei canonici regolari di San Bernardo in servizio all’ospizio del Sempione, e prevede un momento particolarmente atteso: la benedizione della nuova statua-reliquiario dedicata a San Bernardo, patrono del paese.
Il nuovo reliquiario custodisce una porzione ossea del corpo di San Bernardo, concessa al santuario nel 2023 dalla diocesi. Si tratta di una delle testimonianze più significative legate a San Bernardo presenti nel territorio tra Aosta, Vallese e Novara. Le celebrazioni si chiuderanno nel pomeriggio con i vespri solenni e una nuova processione.
