PIEMONTE - 14-6-2025 -- Una possibile rivoluzione per oltre un milione di automobilisti del Nord Italia sembra destinata a slittare. È stato infatti presentato un emendamento al Decreto Infrastrutture che propone di rinviare al 1° ottobre 2026 l’entrata in vigore del blocco alla circolazione per i veicoli diesel Euro 5, previsto inizialmente nelle regioni del Bacino Padano.
La proposta, avanzata dalla Lega, introduce un doppio cambiamento di rilievo: da un lato, un anno di tempo in più per le amministrazioni locali per mettere in campo strategie alternative di riduzione dell’inquinamento, come richiesto dall’Unione Europea; dall’altro, una revisione significativa del perimetro di applicazione della misura.
Nel nuovo testo, infatti, si prevede che eventuali limitazioni alla circolazione vengano adottate "in via prioritaria" nei soli centri urbani con più di 100.000 abitanti, al contrario dei 30.000 previsti nella formulazione attuale.
Se approvato, il provvedimento ridurrebbe drasticamente il numero di Comuni interessati. In Piemonte, ad esempio, le restrizioni riguarderebbero solo Torino e Novara, escludendo città come Verbania, che conta poco più di 30.000 residenti.
Il rinvio, accolto con favore da numerosi enti locali e categorie produttive, concede un margine di manovra ulteriore per bilanciare le esigenze ambientali con quelle economiche e sociali dei territori coinvolti.