VCO - 16-6-2025 -- Nel Verbano Cusio Ossola sono 1306 gli studenti che giovedì mattina siederanno tra i banchi per affrontare la temutissima prima prova dell’Esame di Stato. Come ogni anno, in questi giorni si moltiplicano le ipotesi, i sondaggi e le scommesse: quali saranno le tracce scelte dal Ministero? Chi sarà l'autore proposto per l’analisi del testo? Quale argomento di attualità finirà sui banchi?
Il rituale del “toto-traccia” si rinnova puntuale, alimentato da anniversari storici, tendenze culturali e dibattiti sociali in corso. Eppure, nonostante ogni previsione, la realtà finisce spesso per sorprendere: la prima prova è anche un banco di prova per l’imprevedibilità.
Sette saranno i titoli tra cui gli studenti italiani, da nord a sud, potranno scegliere: due brani per l’analisi del testo letterario, tre proposte di tipo argomentativo e due tracce di riflessione su tematiche attuali.
Tra gli autori letterari più “quotati” spuntano i nomi di grandi classici e voci più contemporanee: da Manzoni a Calvino, da Verga a Elsa Morante, fino ad autrici come Alda Merini e Michela Murgia.
Sul fronte storico e argomentativo, gli anniversari non mancano: si ricordano gli 80 anni dalla Liberazione d’Italia, il secolo dalla morte di Kafka, ma anche i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi o i 20 anni dalla scomparsa di Papa Giovanni Paolo II. Temi che potrebbero offrire spunti di riflessione sulla memoria collettiva e il ruolo della scienza, della spiritualità, della cultura.
Quanto all’attualità, è lecito aspettarsi proposte che tocchino il cuore della società contemporanea: la violenza di genere, le sfide dell’intelligenza artificiale, i diritti delle minoranze, le nuove tecnologie e i rischi connessi alla rete, come il cyberbullismo.
Ma come sempre, le previsioni lasciano il tempo che trovano. La maturità, si sa, non è solo un esame, ma un passaggio simbolico, e la sorpresa – tra citazioni, titoli e argomenti – è dietro l’angolo. Non resta che attendere giovedì, aprire la busta (digitale), e iniziare a scrivere.