VCO - 17-6-2025 -- Sono stati 110, ma sarebbero potuti essere molti di più, i ragazzi del VCO tra i 14 e i 17 anni che, da ottobre scorso e fino al prossimo ottobre, hanno preso parte o prenderanno parte a uno degli scambi Erasmus in un paese europeo, nell’ambito del progetto "Competenze per l’Europa 2024-2025".
Promossi dallo sportello Eurodesk della Provincia, con la collaborazione della Fondazione Comunitaria del VCO e di diversi Comuni, i viaggi studio — ciascuno centrato su un tema specifico (tecnologia, sport, psicologia, inclusione, risoluzione dei conflitti ecc) — hanno già coinvolto 77 ragazzi in esperienze settimanali di studio e confronto in Spagna, Francia, Portogallo, Norvegia e Lettonia. A breve altri studenti partiranno per Belgio e Finlandia, mentre un gruppo di 16 ragazzi, in prevalenza provenienti dalle località Walser del territorio, sarà ospitato in Austria per un programma dedicato alle popolazioni alpine.
A tracciare un bilancio del progetto in una conferenza stampa al Tecnoparco sono stati il presidente della Fondazione Comunitaria del VCO, Maurizio De Paoli, il consigliere provinciale delegato alle politiche giovanili, Alessio Baldi, la dirigente provinciale Delfina Pappadà e la responsabile di Eurodesk, Francesca Bellomo. Quest’ultima, che guida lo sportello da ben 18 anni, ha illustrato nel dettaglio l’attività svolta, sottolineando come il VCO sia una delle poche province italiane dove i progetti Erasmus vantano una continuità ultraventennale.
La dirigente Pappadà ha messo in evidenza il ruolo delle amministrazioni locali: “Il merito è anche delle collaborazioni che da tempo coinvolgono Comuni come Omegna, Verbania, Villadossola, Gravellona. Non ci sono ancora tutti i Comuni del VCO, ma la nostra ambizione è quella di coinvolgerli tutti: significherebbe dare questa opportunità a un numero ancora maggiore di giovani”.
Il progetto, pur essendo ambizioso, non ha costi proibitivi: il budget annuale è di circa 26mila euro, cui si aggiungono le spese di iscrizione a carico della Provincia. Fondamentale la collaborazione con la Fondazione Comunitaria del VCO, che ha sottoscritto un accordo biennale di sostegno economico extra-bando con un contributo annuo di 10mila euro. “Il VCO è una provincia che invecchia — ha commentato De Paoli — e se ci prendiamo cura degli anziani, ancor di più dobbiamo investire nella crescita dei giovani”.
Durante l’incontro, anche le testimonianze di alcuni studenti delle scuole Gobetti e Dalla Chiesa-Spinelli di Omegna, che hanno raccontato l’esperienza come una settimana da ricordare, fatta di confronto, scoperta e amicizia con coetanei europei.
Ma l’attività di Eurodesk non si ferma agli scambi Erasmus: tra i progetti attuati, percorsi di volontariato all’estero (che hanno coinvolto 4 giovani del territorio), attività formative nelle scuole su temi come Europa, cittadinanza, mobilità, sport, oltre a consulenze mirate per i Comuni sui gemellaggi e supporto agli insegnanti.
Uno sportello, quello della Provincia del VCO, che continua a rappresentare un punto di riferimento per costruire una generazione sempre più europea e consapevole del proprio ruolo nel mondo.
