VERBANIA - 18-6-2025 -- Il Museo del Paesaggio di Verbania si prepara ad accogliere una nuova suggestiva esposizione che mette in dialogo l'arte contemporanea con la tradizione pittorica ottocentesca. "Aria Acqua Terra. Dall'Ambiente al Paesaggio" è il titolo della mostra curata da Guido Curto che verrà inaugurata sabato 28 giugno alle ore 11.30 nelle sale di Palazzo Viani Dugnani.
Quattro artisti piemontesi di consolidata fama - Maura Banfo, Daniele Galliano, Andrea Massaioli e Pierluigi Pusole - presenteranno una ventina di opere che trovano ispirazione negli elementi fondanti della natura: aria, acqua e terra. Le loro creazioni contemporanee, tra dipinti e fotografie, si confronteranno con i capolavori ottocenteschi della collezione permanente del museo, creando un dialogo temporale ricco di suggestioni.
"Quattro affermati artisti attivi in Piemonte hanno scelto come soggetto d'ispirazione poetica gli elementi primigeni della natura e del paesaggio", spiega il curatore Guido Curto. "Nella straordinaria bellezza del contesto naturalistico del Lago Maggiore, la mostra è più che mai site specific". Ogni artista ha sviluppato una propria interpretazione degli elementi naturali, creando un percorso espositivo variegato e coinvolgente.
Pierluigi Pusole, torinese classe 1963 e presenza nota nelle più importanti rassegne d'arte contemporanea italiana, presenta opere dalla cifra pittorica "liquida e magmatica" ispirata a laghi, specchi d'acqua, montagne e cieli del Verbano Cusio Ossola. Le sue tele catturano l'essenza mutevole del paesaggio lacustre con una sensibilità che richiama direttamente il territorio che ospita la mostra.
Daniele Galliano, nato a Pinerolo nel 1961 e protagonista del panorama artistico internazionale con partecipazioni alle Biennali di Venezia e dell'Avana, porta in mostra la sua passione per la montagna attraverso colori forti stesi quasi a piatto. I suoi cieli blu e prati verdi, punteggiati da figure umane appena accennate, rielaborano in chiave postmoderna le tecniche del pointillisme francese e dei macchiaioli italiani.
Andrea Massaioli, torinese del 1960, propone un approccio più astratto che si spinge verso l'informale pur mantenendo sempre visibile l'ispirazione paesaggistica. Nei suoi "spesso immensi quadri" il vasto scenario naturalistico diventa il vero soggetto protagonista, trasformandosi da sfondo a elemento centrale dell'opera.
Completa il quartetto Maura Banfo, artista del 1969 che utilizza la fotografia in chiave pittorica. Le sue immagini notturne catturano la superficie del mare dove la luce di un faro si riflette sulle increspature dell'acqua, celebrando quella che lei definisce "Sorella Acqua", elemento primigenio del mondo.
"Questa indagine sul paesaggio vuole mettere in risalto le notevoli qualità artistiche di chi vive e lavora nel nostro territorio", afferma la direttrice artistica Federica Rabai. "Ciascun artista ha approfondito uno degli elementi costitutivi degli splendidi paesaggi del Lago Maggiore, creando un percorso artistico innovativo che spinge lo spettatore a una riflessione sui temi ambientali".
La mostra sarà arricchita da visite guidate con lo storico dell'arte Stefano Martinella nelle date del 12 luglio, 2 agosto e 13 settembre, comprensive anche dei depositi di Palazzo Biumi Innocenti. Previsti inoltre laboratori creativi per bambini con Silvia Masci, con il primo appuntamento fissato per domenica 7 settembre.
Durante il periodo espositivo, Palazzo Viani Dugnani ospiterà anche due opere di Ugo Nespolo, esposte in contemporanea alla retrospettiva dedicata all'artista a Villa Giulia. Un'occasione unica per immergersi nell'arte piemontese contemporanea nel suggestivo contesto del Lago Maggiore, dove natura e cultura si fondono in un dialogo senza tempo.
