BELLINZONA - 20-06-2025 -- Dodici anni per tentato assassinio. Dopo il pronunciamento delle Assisi Criminali, oggi la Corte d’Appello e revisione penale del Canton Ticino ha confermato, riducendo solo la pena, la condanna nei confronti del 53enne svizzero di origini polacche che, il 4 febbraio del 2022, tentò di assassinare in una stazione di servizio di Bellinzona un 61enne italiano. Quest’ultimo vantava nei confronti dell’imputato un credito di 25.000 franchi dei quali voleva rientrare in possesso. Glieli aveva chiesti e, per discuterne, s’erano incontrati. Nel magazzino del distributore di benzina nel quale l’imputato lavorava, la lite divenne tragedia. Armato di bastone prese a colpire al capo l’uomo a cui doveva il denaro, procurandogli gravissime lesioni.
Per il procuratore pubblico fu un tentato assassinio, punito in primo grado con 13 anni e mezzo di carcere. Nel processo di secondo grado concluso oggi l’impianto accusatorio è stato confermato. È stata solo ridotta la pena dell’imputato, scesa a dodici anni. Non è passata la tesi del dolo eventuale, cioè del fatto che l’uso del bastone sarebbe avvenuto a fini di difesa.
