MALESCO -22-06-2025-- Un appuntamento da non perdere animerà la serata di venerdì 27 giugno alle ore 21:00 nella Chiesa Parrocchiale di Malesco: un concerto speciale per la Solennità dei Santi Pietro e Paolo, pensato come una vera e propria meditazione musicale.
Al centro dell’evento sarà il prestigioso coro Stresa Polyphonics, una delle realtà vocali più raffinate e apprezzate del territorio, capace di coniugare rigore tecnico, sensibilità interpretativa e una profonda attenzione alla dimensione spirituale del canto. Sotto la direzione del maestro Damiano Colombo, il gruppo offrirà al pubblico un itinerario sonoro intenso ed evocativo, capace di elevare l’animo e condurre alla riflessione interiore.
«Il nostro gruppo musicale è molto felice di approdare per la prima volta in Val d’Ossola» – dichiara il maestro Colombo – «un’opportunità che ci è stata offerta grazie al maestro Enrico Iori, amico e sostenitore che ci segue sin dal nostro primo concerto, quasi tre anni fa, a Ghemme».
L’evento rappresenta non solo un momento di spiritualità, ma anche un’occasione per valorizzare l’incontro tra cultura e territorio. «La location di Malesco è tanto bella quanto significativa – prosegue Colombo – e vorremmo offrire al pubblico una dimostrazione della nostra proposta artistica, affinché chi ci ascolta possa essere felice di accoglierci. Senza dimenticare anche i tanti turisti che iniziano ad affollare il nostro territorio: ci auguriamo che anche loro possano tornare a casa soddisfatti dopo una serata di musica di qualità».
Gli Stresa Polyphonics, forti di una solida esperienza concertistica e di un repertorio ricercato che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, sapranno trasformare la serata in un momento di autentica comunione tra arte e fede.
L’ingresso è libero e rivolto a tutti: a chi cerca un momento di raccoglimento, agli amanti della musica vocale, ai fedeli e a chiunque desideri vivere la solennità dei Santi Patroni in modo originale e suggestivo.
Un evento che promette bellezza, spiritualità e grande musica, grazie al talento e alla passione dello Stresa Polyphonics, fiore all’occhiello della scena corale piemontese.
LL
