VERBANIA - 23-06-2025 -- L’indagine è nata da un furto e la prova è stata inconsapevolmente fornita dalla refurtiva. La polizia municipale di Verbania nei giorni scorsi ha denunciato una persona – ma accertamenti sono in corso – per detenzione a fini di spaccio di sostanze di stupefacenti, sequestrando poco più di due etti di hashish. I vigili sono stati chiamati per risolvere un furto avvenuto all’interno di un cantiere di Intra, dove è in corso un intervento di ristrutturazione di un appartamento privato. La sparizione di un martello pneumatico non è rimasta impunita perché, utilizzando le telecamere della videosorveglianza, è stato identificato il ladro, un edile. I vigili l’hanno contattato e, messo alle strette, ha ammesso il fatto, restituendo il maltolto. Nelle operazioni di verifica del martello pneumatico, al comando, s’è scoperto che al suo interno celava un panetto di hashish del peso di un etto. I vigili hanno contatto Guardia di finanza e unità cinofile e hanno esteso l’indagine ad altri cantieri che la medesima ditta ha in città, rinvenendo un altro panetto da poco meno di un etto, oltre che modiche quantità di hashish. Mentre gli involucri sono stati spediti per le analisi dattiloscopiche – per individuare chi l’ha maneggiato – e sulla sostanza, un uomo è stato denunciato. L’ipotesi investigativa è che i cantieri siano il luogo in cui un pusher nasconde la droga da spacciare minimizzando il rischio di essere scoperto e che lo stupefacente sia ricondotto a lui.