GOZZANO – 23-06-2025 -- Sono state rinnovate le cariche sociali della SOMSI di Gozzano, il sodalizio di muto soccorso della cittadina cusiana che vanta 152 anni di storia. Dopo che l’assemblea dei soci, con 24 voti favorevoli e 2 astensioni , ha confermato i risultati delle elezioni degli undici consiglieri, che si erano tenute a maggio in un seggio elettorale opportunamente predisposto presso la sede sociale, il nuovo direttivo si è subito riunito per nominare il presidente e le altre cariche previste.
A ricoprire la massima carica è stata chiamata, con otto voti su dieci, il presidente uscente Floriano Negri era assente, Valeria Vinzia, prima donna nella storia scelta per il ruolo e anche, coi suoi trent’anni il più giovane presidente di sempre.
Antonio D’Emidio e Roberto Ruga sono stati nominati vicepresidenti, Anna Mentasti, tesoriera mentre Matteo Tosi ricoprirà il ruolo di segretario. Gli altri eletti nel consiglio sono, oltre a Floriano Negri, sono Mario Colombo, Maria Diana, Giada Lombardi, Maria Antonietta Mainardi e Angela Luciana Vinzia.
Da segnalare, in chiusura di assemblea, la lettera che Lidia Robba, socia SOMSI insieme al marito Domenico Brioschi, entrambi molto noti nel mondo culturale novarese, lei organizzatrice di eventi lui autore teatrale, attore, doppiatore e molto altro, ha voluto indirizzare al nuovo direttivo e di cui pubblichiamo alcuni stralci:
“Prendo la parola in quanto negli ultimi anni ho partecipato agli incontri per accompagnare il consigliere Domenico e per dare il mio contributo facendone le veci. Prendo la parola anche in veste di socio e di presidente dell’associazione La Finestra sul Lago che tanto ha fatto all’interno della SOMSI, soprattutto in questi ultimi cinque anni proponendo iniziative di qualità insieme alla Fondazione Piemonte dal Vivo. Ho potuto osservare in questo periodo quanto le vicende personali abbiano inficiato notevolmente le relazioni senza tenere conto del merito e del lavoro svolto dalle persone. Ha spesso prevalso il personalismo più che la competenza finalizzata al bene della SOMSI. – ha esordito in modo molto diretto per poi continuare - A questo punto domando: qual è la reale esperienza soprattutto dei nuovi componenti del direttivo all’interno della SOMSI e soprattutto qual è la volontà di tutti rispetto alla continuazione delle iniziative, alla messa in rete delle proposte, all’integrazione di nuovi soci, all’apertura alla popolazione al fine di creare un luogo di incontro laico, apartitico e aconfessionale. Spero che non ci sia stata nella propria candidatura sottovalutazione e superficialità. A volte la buona volontà non basta, anche con le migliori intenzioni, ciò che conta è soprattutto il merito e la conoscenza. Spero anche che il familismo non prevalga perché non è garanzia di competenza e affidabilità se dietro non ci sono la capacità e l’esperienza necessarie. – e poi concludere affermando - Sono convinta e lo dico anche a nome di Domenico che il bene della SOMSI debba andare oltre ad ogni rivalsa personale o personalismo. Credo che occorra assumersi la responsabilità di sperimentare nuove strade, magari rischiando un po’, sporcandosi le mani, senza cedere all’abitudine e alla comodità, credo sia importante non solo mantenere “pulita” la struttura ma guardare oltre per farla crescere e soprattutto per condividerla. Il direttivo è il custode della SOMSI non il proprietario, la Società è dei soci e della comunità. I risultati raggiunti in questi anni dalla Società debbono, a nostro avviso, suggerire un processo graduale di continuità che tenga conto della sensibilità delle persone, del volere dei soci e del benessere dell’ente.”
Queste invece le dichiarazioni, e i ringraziamenti, della nuova presidente, la dottoressa Valeria Vinzia, rese note attraverso il suo profilo Facebook nelle ore seguenti l’elezione:
“ Questa sera è stato eletto il nuovo Consiglio della Somsi di Gozzano. Un'associazione a cui la famiglia Vinzia è particolarmente affezionata.
Per me entrare a far parte del Consiglio è già un grande onore. Essere eletta addirittura Presidente è qualcosa che mi ha emozionato profondamente. Non solo perché ho reso orgogliosa tutta la mia famiglia, anche chi oggi non c'è più, ma perché oggi è stata scritta una pagina importante di questa storica associazione. In 152 anni di storia non era mai stata eletta una donna Presidente, non era mai stato eletto un Presidente con meno di 30 anni.
Ringrazio il Consiglio per aver riposto in me così tanta fiducia, farò del mio meglio per essere all'altezza del compito che mi è stato affidato. Collaborando tutti insieme faremo grandi cose. Ad maiora semper!”
(FAB)
