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Pallanza chiesa di San Giuseppe 03

PIEMONTE - 23-6-2025 -- Nel giorno dei funerali di Sandro De Marchi, nel pomeriggio nella chiesa di San Giuseppe a Pallanza, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha voluto dedicare un commosso pensiero al lavoratore regionale tragicamente scomparso venerdì scorso durante un intervento in montagna.

«Pensavo e penso che sia doveroso dedicare anche un momento di pensiero a questa persona che non c’è più – ha detto Cirio questa mattina a Torino, durante la presentazione della manifestazione “Baveno è ferirlo d’intento” –. Oggi la Regione sarà presente con il gonfalone. Abbiamo dovuto fare una delibera apposta, ma io l’ho fatta volentieri.»

Il presidente ha ricordato come, per regolamento, il gonfalone venga esposto automaticamente soltanto in cerimonie che riguardano figure con ruoli istituzionali: «Il nostro preadolfo – ha aggiunto – non rivestiva ruoli istituzionali, ma era un prezioso collaboratore, un lavoratore della Regione Piemonte, e per questo abbiamo voluto fare una delibera apposita. Ci sarà il gonfalone della Regione Piemonte, ci sarà Alberto Preioni in rappresentanza mia e del governo regionale. Ritenevo fosse importante dirlo anche in un momento di festa.»

Sandro De Marchi, 61 anni, residente a Villadossola, era un operaio forestale della Regione Piemonte. È morto in un tragico incidente mentre stava effettuando lavori di manutenzione su un sentiero a Calasca Castiglione. Secondo le ricostruzioni, l’uomo è precipitato per circa 100 metri in un tratto particolarmente scosceso. Nel tentativo disperato di frenare la caduta, si sarebbe aggrappato a una staccionata in ferro che però, in quel punto, ha ceduto sotto il suo peso.

De Marchi lascia nel dolore il figlio Simone con la mamma Maura, il fratello Alberto con la moglie Mirta e i figli Fabio e Francesca con le rispettive famiglie, la zia Piera con la sua famiglia, oltre a numerosi parenti e amici.