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CREVOLADOSSOLA - 25-6-2025 -- Il sindaco di Crevoladossola, Giorgio Ferroni, chiede al Comune di Verbania — azionista di maggioranza di Conser VCO — un maggiore coinvolgimento dei territori più piccoli nella gestione dei servizi ambientali. Un appello che arriva a margine dell’ultimo consiglio comunale, durante il quale è stata approvata la tariffa TARI per il 2025.

Ferroni parte da un dato: per il prossimo anno Crevoladossola verserà a Conser circa 848.000 euro, cifra in linea con l’anno precedente. Ma è sul contesto generale che si concentrano le maggiori preoccupazioni. In particolare, il primo cittadino richiama l’attenzione su quella che definisce una fragilità strutturale del sistema rifiuti del Verbano Cusio Ossola: l’assenza di impianti di trattamento propri, che costringe il territorio a dipendere da soggetti esterni e dalle dinamiche di mercato.

Nel suo intervento, Ferroni ha ricordato l’adesione iniziale al progetto degli impianti di Premosello e Ornavasso, previsti dal PNRR. Tuttavia, uno dei due è stato abbandonato (Premosello) e l’altro ha visto i costi salire da 5 a 10 milioni di euro. “Siamo preoccupati – ha affermato – perché questo aumento inciderà inevitabilmente sulle tariffe future”.

Da qui la richiesta esplicita rivolta a Verbania, che detiene il controllo di Conser, di riaprire un confronto concreto con gli altri comuni del territorio. Ferroni auspica l’attivazione di un tavolo tecnico permanente tra i maggiori comuni del VCO e la revisione delle quote societarie, in modo da riequilibrare rappresentanza e responsabilità. Proposte già avanzate in passato, ma rimaste finora senza risposta.

Il sindaco ha infine espresso qualche riserva anche sull’introduzione del nuovo meccanismo di riduzione della TARI per le famiglie con ISEE inferiore a 9.530 euro, previsto da un recente decreto del governo Meloni. Una misura che, pur condividendo il principio della progressività fiscale, potrebbe – secondo Ferroni – presentare criticità nella sua applicazione concreta.