VALLESE (CH) - 26-6-2025 -- Sono stati rinvenuti mercoledì, durante un’operazione di ricerca mirata nella zona di Tennmatten a Blatten, resti umani che potrebbero appartenere a Toni H., il pastore 64enne disperso dallo scorso 28 maggio, giorno del crollo del ghiacciaio sopra la frazione di Tännmattä.
L’operazione si inserisce nel quadro delle ricerche coordinate dalla Polizia cantonale del Vallese, avviate dopo il drammatico cedimento di una massa di ghiaccio e detriti che ha travolto parte dell’area alpina. Nonostante l’evacuazione tempestiva del centro abitato, l’uomo era rimasto nella sua stalla, situata circa 300 metri fuori dal perimetro ufficiale di sicurezza, insieme al suo gregge di circa cento pecore.
Da allora, le ricerche si sono svolte in condizioni difficili e pericolose, all’interno di una zona protetta e soggetta ancora oggi a possibili nuovi smottamenti. Gli interventi si sono susseguiti con cautela, previa autorizzazione dell’organo di comando cantonale, coinvolgendo unità specializzate, cani da ricerca, soccorritori alpini ed elicotteri di Air Zermatt.
Il ritrovamento è avvenuto all’interno di una porzione già definita del cono di detriti. Si attende ora la conferma ufficiale dell’identità, che sarà resa nota solo dopo le verifiche medico-legali. La Polizia ha fatto sapere che ulteriori informazioni saranno comunicate in un successivo comunicato stampa.
Toni H., volto conosciuto e stimato in tutta la valle, era cresciuto tra le montagne e non aveva mai abbandonato la sua attività di pastore, nonostante in passato avesse già subito gravi perdite a causa di eventi naturali. La sua vicenda ha colpito profondamente la comunità locale, che da settimane segue con apprensione le operazioni di recupero.
Nel frattempo, resta aperta l’indagine della Procura del Vallese per chiarire come mai la stalla non fosse stata inclusa nell’area di evacuazione nonostante l’allerta per il ghiacciaio.
