
TORINO – 26-6-2025 -- Dopo il successo della campagna 2024, la Regione Piemonte conferma il proprio impegno nella prevenzione delle infezioni da Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) nei neonati. La Giunta Regionale ha approvato la delibera per la stagione 2025-2026, che prevede l'acquisto di 30.000 nuove dosi di anticorpo monoclonale, lo stesso utilizzato con ottimi risultati nell’ultima stagione invernale.
«Sulla base dei risultati estremamente positivi, sia nella riduzione degli accessi in pronto soccorso sia nei ricoveri ospedalieri – spiega l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi – abbiamo deciso di confermare la campagna di immunizzazione anche per il prossimo anno. È un segnale concreto di attenzione verso i più piccoli e fragili».
Il Piemonte è stato tra i primi in Italia a introdurre l’uso dell’anticorpo monoclonale per l’RSV nel 2024, proteggendo i bambini sotto l’anno di età, la fascia più vulnerabile all’infezione. L’intervento ha riguardato sia i neonati nati da gennaio 2024, sia quelli nati durante il periodo epidemico (ottobre 2024 – marzo 2025), grazie alla collaborazione tra Servizi vaccinali delle ASL, Pediatri di libera scelta e punti nascita delle strutture regionali.
Il Virus Respiratorio Sinciziale è una delle principali cause di bronchiolite nei bambini piccoli, e negli ultimi anni aveva causato un incremento significativo di accessi ospedalieri. Con la campagna di immunizzazione, la Regione punta non solo a ridurre l’impatto clinico dell’infezione, ma anche a rafforzare la prevenzione pediatrica a livello territoriale.
