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DOMODOSSOLA – 27-6-2025 -- È terminato da mesi, visibilmente pronto all’uso, ma ancora oggi chiuso senza alcuna spiegazione. Stiamo parlando dello skatepark di Domodossola, al centro di un crescente malcontento da parte della cittadinanza, in particolare dei giovani, che attendevano da tempo l'apertura di uno spazio dedicato allo sport e all'aggregazione.

Due notti fa è apparso uno striscione di protesta nei pressi dell'impianto, per dare voce – in modo civile e simbolico – alla frustrazione di chi, ogni giorno, si trova di fronte a cancelli sbarrati. Lo striscione è stato rimosso nelle prime ore del mattino, ma una foto rimane a testimonianza del gesto.
“Nessuna polemica, nessun vandalismo – scrivono in forma anonima i promotori della protesta – solo la richiesta che questa situazione venga finalmente ascoltata. Lo skatepark è terminato, ma non c’è alcuna comunicazione ufficiale che giustifichi il ritardo nell’apertura.”

Il caso ha spinto alcuni cittadini a lanciare una petizione online per chiedere risposte e tempi certi su un'apertura possibile: https://chng.it/bGDySGggBQ. Le firme stanno aumentando, segno di un interesse trasversale, che coinvolge non solo i praticanti di skateboard ma anche famiglie e residenti.

Lo skatepark non è solo un’area sportiva: è un punto di riferimento per molti giovani e un luogo di socialità che manca nella vita cittadina. “In Italia – si legge ancora nella segnalazione – milioni di persone praticano lo skateboarding. È un’attività che promuove il movimento, ma anche l’inclusione, la creatività e il rispetto reciproco.”
Chi ha scritto la lettera aperta chiede con urgenza che l’amministrazione comunale dia una risposta chiara sui motivi del ritardo e soprattutto che provveda all’apertura dell’impianto, con l’eventuale introduzione di un regolamento per garantire un uso sicuro e rispettoso dello spazio.

“Chiediamo semplicemente che venga restituito alla comunità uno spazio che è stato promesso, realizzato e finanziato – scrivono i firmatari –. Speriamo che l’amministrazione ascolti il nostro appello e si attivi concretamente.”
Intanto, cresce la speranza che questo gesto pacifico non venga ignorato, e che lo skatepark di Domodossola possa finalmente aprire le sue porte, diventando il luogo di sport e incontro che tutti aspettavano.