VERBANIA - 27-06-2025 -- Otto mesi e 200 euro di multa, ma nessun risarcimento diretto se non il rimborso delle spese legali per la costituzione della parte civile. Il Tribunale di Verbania ha condannato la donna, di origine straniera, che nel 2022 entrò in una conosciuta gioielleria del basso Verbano e, chiedendo che gli mostrassero alcuni monili e anelli, li sottrasse con l’inganno. Il furto con destrezza fu messo a segno sotto gli occhi, sia del titolare, sia della commessa, che vennero distratti dal comportamento della donna che si portò via alcuni pezzi tra i numerosi che i due le avevano mostrato, prelevandoli dalle teche di esposizione. L’identificazione, anche grazie alle immagini della videosorveglianza non fu difficile e la donna venne denunciata. Il giudice l’ha condannata alla pena chiesta dal pm, disponendo però – data l’incensuratezza – la sospensione condizionale. Quanto al risarcimento dei danni, sono stati demandati a una causa civile, salvo le spese legali.