VERBANIA - 28-06-2025 -- C’è stata grande partecipazione, ieri sera, alla prima riunione pubblica del rinnovato consiglio del Quartiere Verbania Est. Il salone dell’oratorio di Zoverallo, gentilmente concesso da don Fausto Cossalter e che il presidente Ettore Francioli auspica possa diventare sede della Est, era gremito di residenti che, di fronte a tre assessori (il vicesindaco Silvano Boroli, Daniele Capra – Lavori pubblici, Mattia Tacchini – Viabilità) e al consigliere delegato Sergio Baldan, hanno portato le loro richieste per la zona collinare, proponendo molto spesso problemi datati e mai risolti in passato. Come la pericolosità del rio Ballona, nei cui pressi è crollato da un paio d’anni un muretto, ancora da sistemare; e la necessaria manutenzione di altri rii. O come il verde e la manutenzione in generale.
Su sfalcio e diserbo il Quartiere ha segnalato che il piano predisposto dall’Amministrazione, oltre ad avere escluso alcune vie e sentieri privati assai frequentati, non è stato rispettato e il primo passaggio stagionale non è stato eseguito regolarmente. L’assessore Capra ha confermato i problemi avuti con l’impresa incaricata, alla quale sono state applicate anche penali contrattuali, garantendo un attento monitoraggio. Quanto agli asfalti, ci sarà da aspettare. “Abbiamo trovato una situazione di trascuratezza – ha affermato –. Per portarci in pari, in tutta la città servono circa due milioni di euro. Stiamo stanziando risorse aggiuntive, ma non basterà il 2025 per portarci in pari. Faremo un altro sforzo nel 2026 e inseriremo, poi, una cifra adeguata ogni anno per non ricadere negli errori di prima”. L’assessore Tacchini ha annunciato regole più severe per i ripristini della pavimentazione e ammesso gravi problemi nella segnaletica. “L’ufficio è sotto organico e non è in grado di operare in autonomia: il piano della segnaletica orizzontale lo devo fare io…” - ha spiegato promettendo che, approvata la prossima variazione di bilancio (in discussione lunedì sera in Consiglio comunale), verranno ordinati vernice, cartelli e specchi per effettuare i lavori urgenti. Lavori che i presenti hanno elencato uno a uno e che, nella gran parte dei casi, sono esigenze assai datate.
S’è parlato anche di sicurezza stradale, ma senza che via sia stata una chiara risposta sul problema dei paletti di via Intra Premeno contro i quali, posati nel 2022, sono state depositate due petizioni da parte dei residenti che ne chiedono la rimozione perché ritenuti pericolosi e non a norma. “È giusto parlare di messa in sicurezza di tutta la via, di via Zappelli e delle strade adiacenti. Ma dopo che quella chicane sarà rimossa. L’hanno chiesto i cittadini e si attendono una risposta” – ha detto Francioli, le cui parole sono cadute nel vuoto: nessuno dei presenti ha dato una risposta chiara, né in un senso, né nell’altro.
