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VERBANIA - 28-06-2025 -- Una data ancora non c’è, né il cronoprogramma dei lavori, ma di sicuro la messa in sicurezza del ponte tra Intra e Possaccio ne comporterà, e non per pochi giorni, la chiusura totale. L’ha confermato ieri sera al neoinsediato Consiglio di Quartiere Verbania Est l’assessore ai Lavori pubblici Daniele Capra, intervenendo su uno specifico punto all’ordine del giorno. Era stato il già presidente Ettore Francioli – ora confermato – a sollevare l’argomento lo scorso autunno, divulgando la perizia che, da mesi, giaceva nei cassetti dell’Ufficio Manutenzioni e certificava come insicuro il viadotto, a rischio crollo sia per ragioni sismiche, sia strutturali.

Da quell’allerta l’Amministrazione Albertella s’è mossa dapprima vietando il passaggio dei mezzi pesanti (solo pullman sino a 20 quintali), poi dando incarico di redigere il progetto definitivo per la messa in sicurezza del viadotto, nato a inizio Novecento per il passaggio della tramvia Intra-Premeno e adattato alle auto coprendo con inerti e asfalto i binari. “Tutta quella parte andrà rimossa – ha spiegato l’assessore –. Dovremo arrivare allo scheletro del ponte, consolidarlo per poi ripristinare l’asfalto. Ci vorrà sicuramente del tempo, non sappiamo ancora quanto, e durante queste operazioni non ci saranno chiusure parziali o a fasce orarie: la circolazione sarà vietata”.

Su questo presupposto il Consiglio di Quartiere s’era già portato avanti e, durante la prima riunione, ha elaborato all’unanimità una proposta, diventata richiesta: fare intervenire il Genio.

“Il Consiglio chiede che siano posati ponti provvisori per non interrompere del tutto la circolazione, che creerebbe enormi disagi. Si può già fare domanda ora e portarsi avanti”.

Il suggerimento è stato raccolto dall’assessore, che lo porterà alla giunta, chiamata nei prossimi mesi ad approvare il progetto. “In questi giorni sono stati effettuati i carotaggi – ha aggiunto Capra –. Il progettista che aveva redatto il preliminare ha rinunciato, ne abbiamo incaricato un altro e ci è voluto tempo. L’intervento, che costerà tre milioni e che abbiamo ereditato, è per noi una priorità”.

I residenti presenti hanno fatto presente la complicata viabilità della collina, collegata a Verbania in tre punti: i Pontini, il ponte di via San Giovanni Bosco (oggetto di intervento) e quello di Possaccio. “Con la chiusura si creeranno code ingestibili, con un caos perfino peggiore di quello che abbiamo visto nelle scorse settimane a Feriolo e Fondotoce” – ha commentato un residente, al quale ha risposto l’assessore alla Viabilità, Mattia Tacchini. “Da dati in nostro possesso nelle ore di punta passano 400 veicoli, molti meno di quelli della statale 34: si possono gestire”.