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CAMBIASCA - 29-06-2025 -- Calata dall’alto, fatta scendere imbragata con l’elicottero e posata sul suo piedistallo, la ninfa Teti è ora a guardia del nascente parco fluviale del San Giovanni. È alta tre metri e mezzo ed è realizzata in biocemento la statua che è stata piazzata in questi giorni a Ramello, frazione di Cambiasca che confina con Vignone, comunità che da sempre si sono avversate e che ora sono unite da questo progetto realizzato dalla disciolta Unione dei comuni. A realizzarla è stato lo scultore comasco Mattia Barone, che ha sovrinteso alle operazioni con l’elicottero verificando che l’effigie umana che richiama alla mitologia greca delle nereidi e alla mamma di Achille (la ninfa Teti, appunto) fosse posata nel posto giusto. Ora che fa bella mostra di sé, attende un ulteriore intervento che porti l’acqua, prelevata dal vicino lavatoio, a zampillare dalle mani. L’inaugurazione del parco avverrà il mese prossimo. Il progetto comprende anche l’anello ciclopedonale da 15 chilometri che tocca Bureglio di Vignone, Arizzano e raggiunge di nuovo Ramello.