OMEGNA – 30-6-2025 -- Una tragica scoperta ha interrotto le ricerche avviate nella tarda serata di ieri per il mancato rientro di un uomo. Intorno alle 23:30 di domenica, la Stazione del Soccorso Alpino di Omegna è stata allertata per la scomparsa di Francesco Ranghino, 41 anni, residente ad Arzo di Casale Corte Cerro.
L’allarme è stato lanciato dai familiari, preoccupati per il mancato ritorno dell’uomo, uscito per pescare ma mai rientrato a casa. Le prime ricerche da parte dei parenti non hanno dato alcun esito, spingendo così ad attivare la macchina dei soccorsi.
Immediatamente sono intervenute sul posto le squadre del Soccorso Alpino Civile, del SAGF (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza), dei Vigili del Fuoco e il gruppo di ricerca della Protezione Civile provinciale. Le operazioni si sono concentrate nei torrenti della zona, abitualmente frequentati da Ranghino per la pesca.
Intorno all’una di notte, il corpo senza vita del 41enne è stato ritrovato nelle acque del Rio Gaggiolo. Inutili i tentativi di soccorso: per l’uomo non c’era ormai più nulla da fare.
Sono in corso accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, ma l’ipotesi più probabile è che si tratti di un tragico incidente. Il Soccorso Alpino ha messo a disposizione dei familiari una psicologa volontaria della Stazione Valgrande.
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