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Lazise 21 luglio Navigazione Laghi

LAZISE (VR)- 22-7-2025 -– Nella suggestiva cornice della Dogana Veneta a Lazise, si è svolto l’evento “1957–2025: 68 anni insieme”, con cui Navigazione Laghi ha celebrato oltre sei decenni di attività al servizio della mobilità e del turismo nei bacini del nord Italia. Un’occasione per ripercorrere la storia dell’ente ma soprattutto per guardare al futuro della navigazione pubblica in chiave intermodale e sostenibile.

Con 99 imbarcazioni, 98 scali (di cui 10 attrezzati per veicoli), e oltre 12 milioni di passeggeri trasportati nel 2024, Navigazione Laghi si conferma una realtà strategica per il trasporto tra Lombardia, Veneto, Piemonte, Trentino e la sponda svizzera del Lago Maggiore. Ogni anno, vengono movimentati circa 700.000 veicoli, con un servizio attivo 365 giorni l’anno, capace di rispondere alle esigenze di lavoratori, studenti e turisti, con particolare attenzione all’accessibilità.

Durante l’evento, esponenti istituzionali e operatori del settore hanno discusso del valore economico e sociale del turismo lacustre, e dei nuovi strumenti di integrazione modale, come i pacchetti “treno + battello”, pensati per incentivare l’uso del trasporto pubblico e ridurre il traffico su gomma.

“In questi 68 anni è cambiato tutto: i numeri, l’utenza, le tecnologie” ha spiegato Pietro Marrapodi, Gestore Governativo di Navigazione Laghi. “Con il supporto del MIT e grazie a fondi per circa 120 milioni di euro, stiamo investendo in digitalizzazione, nuove flotte e bigliettazione elettronica. L’obiettivo? Trasformare i nostri laghi in vere e proprie autostrade d’acqua, dove il battello diventa un’alternativa reale all’auto.”

Un concetto ribadito anche da Franco Lucente, Assessore ai Trasporti della Regione Lombardia: “Stiamo rafforzando il sistema con nuovi strumenti digitali e il rinnovo dei mezzi. Ad oggi sono già stati emessi 50.000 biglietti Trenord per il sistema integrato, ma il potenziale è molto più alto.”

Durante i panel, il Sottosegretario di Stato Alessandro Morelli ha sottolineato la necessità di una strategia condivisa tra i tre laghi principali — Garda, Maggiore e Como — valorizzandone le specificità e rafforzando le sinergie tra enti locali e istituzioni: “Il lago non è solo vacanza: è vita, economia, socialità. Dobbiamo garantire il diritto alla mobilità anche per chi ci vive tutto l’anno.”