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VOGOGNA- 19-05-2015- Riduzione della tassa rifiuti, varo del conto consuntivo 2014, nuove misure in campo ambientale.

Sono queste le principali decisioni assunte dal Consiglio Comunale di Vogogna, riunitosi ieri sera nella sala storica di Palazzo Pretorio per affrontare un ordine del giorno piuttosto nutrito. Buone notizie, dunque, per i contribuenti vogognesi, visto che il piano finanziario della Tassa Rifiuti 2015 vedrà una diminuzione del 2% dell'imposta, tenuto conto del fatto che il costo complessivo del servizio è diminuito dai 262.178,06 € del 2014 a 257.087,97 € del 2015. Due, essenzialmente, i motivi della riduzione dei costi: la riduzione delle spese fisse amministrative del Comune (che si riflette sulla tariffa) e il mantenimento costante del livello dei costi grazie alla elevata percentuale di raccolta differenziata raggiunta a Vogogna che assicura un contributo Conai in virtù del recupero di materiale. Voto unanime dell'assemblea sul piano finanziario in questione. Per quanto riguarda il conto consuntivo, esso presenta un avanzo di amministrazione pari a € 159.976,60 che sulla base delle nuova normativa in materia di bilanci degli enti locali è stato interamente accantonato per costituire il fondo crediti di dubbia e difficile esigibilità e assicurare in tal modo una "riserva" contro problematiche derivanti da potenziali sofferenze nell'incasso dei residui. Nel 2014 il Comune di Vogogna ha proseguito nell'azione di riduzione della spesa corrente (che passa da 1.976.526,13 € del 2013 a 1.896.632,60 € del 2014), senza che ciò sia andato a scapito della riduzione di servizi nei confronti della cittadinanza. Notizie positive dai principali indicatori di bilancio: rispettato il patto di stabilità, nessun ricorso ad anticipazioni di cassa, fondo cassa al 31 dicembre di oltre 111.000 euro e riduzione delle spese di personale. Il conto consuntivo è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e l'astensione della minoranza.

Il Consiglio ha poi varato, all'unanimità, il nuovo regolamento sull'utilizzo della piattaforma ecologica di Vogogna centro. Al fine di evitare un conferimento improprio di materiale, ogni nucleo familiare sarà dotato di apposito tesserino, e in tal modo si potrà regolare in maniera precisa l'equilibrio tra cittadini residenti e conferimento, evitando -come accade oggi- che la piattaforma venga utilizzata portando materiali ingombranti che provengono con ogni probabilità dall'esterno del territorio comunale e il cui costo di smaltimento ricade sui contribuenti vogognesi. Il regolamento, illustrato dal vicesindaco Fausto Dotta, verrà capillarmente diffuso alla cittadinanza e stabilirà tempi, modalità e quantità di materiale conferibile, stabilendo ad esempio un tetto di conferimento di materiali particolari come ad esempio le batterie d'auto. Annunciato durante il consiglio dal Sindaco il varo durante l'anno dell'introduzione del sacco bianco per l'indifferenziato, che comporterà un ulteriore incremento della percentuale di raccolta differenziata, e accolto un suggerimento della consigliera di minoranza Manuela Martinelli di approntare nella nuova piattaforma ecologica che è in fase di progettazione uno spazio per il rifiuto destinato al riuso e al riciclo: "Abbiamo varato con soddisfazione questi provvedimenti -ha commentato il Sindaco, Enrico Borghi- che ci consentono di portare alla cittadinanza il frutto sia dei nostri impegni assunti lo scorso anno in campagna elettorale, sia del senso civico dei cittadini che oggi vedono premiato il loro impegno nella differenziata con una riduzione delle imposte, che speriamo sia il primo segnale di ulteriori spazi di efficientamento ai quali stiamo lavorando. Il tutto in una cornice che ha visto nel giro di due anni una riduzione di trasferimenti da parte dello Stato di 150.000 euro, ai quali abbiamo sopperito con una maggiore efficienza dei servizi come attesta il conto consuntivo. Organizzeremo delle serate per illustrare le nuove misure in materia ambientale, perchè da un lato spinge ancor più Vogogna verso i livelli di eccellenza ambientale ai quali puntiamo e dall'altro ciò consente di concretizzare lo slogan secondo il quale se tutti pagano, tutti pagano di meno. Il senso civico, insomma, paga".