BERNA - 7-8-2025 -- Quasi nessuno si chiede perché negli ultimi 70 anni il trasporto merci sia aumentato così tanto. La risposta è semplice: dal miracolo economico dopo la seconda guerra mondiale, la situazione economica delle persone è migliorata costantemente e con l'apertura dei «supermercati», in Italia nel 1957, la domanda di «beni di consumo» è aumentata senza sosta.
Le famiglie hanno acquistato elettrodomestici, dai frigoriferi ai televisori, e hanno comprato scooter e automobili. Questo ha creato, e continua a creare lavoro, ma richiede il trasporto sia delle materie prime che di quelle lavorate.
E come avviene il trasporto? I grandi camion sulle strade non fanno la gioia degli automobilisti e così è stata riscoperta la ferrovia. Non treni merci con vecchi vagoni, ma con “containers” e «leggere casse mobili» come quelle per i camions.
I Containers, robusti, possono essere rapidamente trasferiti dai camion alle speciali piattaforme dei vagoni merci con delle gru come le vediamo nei porti. I treni merci dispongono di carri con pianali speciali, a scorrimento silenzioso, e sono denominati treni del «trasporto combinato strada-rotaia»
Torniamo alle “casse mobili”, a quelle che non sono costruite per essere tirate su con una gru, e perciò, a questo scopo, devono essere rinforzate. Per rinforzare queste casse, occorrono robuste traverse di metallo all’interno, ma questo porta ad un costo più elevato e non tutti i trasportisti -in un mercato di forte concorrenza- vogliono investire più del necessario. Questo esclude il maggior numero delle “casse mobili” create per i camions dal trasporto su treni specializzati.
Come allora dare la possibilità a tutti i tipi di “casse mobili” di viaggiare sui treni senza ulteriori spese?
L'idea geniale di poter caricare e scaricare rapidamente e senza gru la maggior parte delle casse mobli, anche quelle non rinforzate, sui treni merci è venuta a tre ingegneri tedeschi vent'anni fa. Con la loro invenzione, tutti le casse mobili possono essere caricate, senza gru, a bordo di treni merci veloci: è nato così il sistema “Cargobeamer” finanziato dalla Germania ed ora anche dalla Svizzera. Dal 2015 l’azienda, con lo stesso nome, ha iniziato ad offrire i suoi servizi con propri treni. Dal 2021 i treni arrivano e partono da Domodossola, dove Cargobeamer ha acquistato il terminale della ex Crossrail.
Da questo momento, diverse coppie di treni circolano quotidianamente tra Kaldenkirchen (al confine tra Germania e Olanda) e Domodossola, alleggerendo il traffico sulle autostrade tedesche e, con tre collegamenti settimanali per Bari, anche sulla rete stradale italiana.
Da 10 anni la *Ferrovia Bern-Lötschberg-Sempione, la ”BLS Cargo” è incaricata di trainare i treni di Cargobeamer attraverso l’Europa.
In occasione dell'anniversario, una potente locomotiva BLS porta il nome «CargoBeamer»; la redazione di «Ossola24» e «Wallis24» si unisce agli auguri di buon compleanno!
Walter Finkbohner