Admiror Gallery: 5.2.0
Server OS:Apache/2.4.57
Client OS:Unknown
PHP:7.4.33
MALESCO- 18-08-2016- Un pomeriggio incentrato sulla tematica dell'affido
mercoledì presso il Museo del Parco dove, a partire dalle 17:30, sono stati proiettati i corti vincitori della prima edizione del concorso "Ciak e mi affido" in collaborazione con Malescorto, nell'ambito della rassegna Malescorto 360° Events.
"Ciak e mi affido", indetto dall'équipe affidi del Ciss Ossola in collaborazione con la Cooperativa Anteo e le associazioni Pupis e Dignitatis Personae, nasce nell'ambito del progetto "Ti cresco per un po'", finanziato dalla Fondazione Cariplo e nato tre anni fa dall'esigenza di potenziare ed innovare le attività legate all'affido familiare nel territorio dell'Ossola.
Il progetto ha coinvolto gli studenti iscritti, nell'anno scolastico 2015/2016, alle classi terze e quarte delle scuole secondarie di secondo grado dell'Ossola, e le classi terze dei Centri di Formazione Professionale Formont e Enaip. L'obiettivo del concorso è stato quello di stimolare la riflessione sulla cultura dell'affido, in un'ottica di promozione e sensibilizzazione, nonché di incentivare iniziative idonee a favorire lo svolgimento di attività didattiche nella scuola, al fine di incrementare la diffusione della tematica dell'affido, sensibilizzando gli adulti di domani e le famiglie di oggi attraverso la partecipazione dei ragazzi.
Una partecipazione molto attiva sin dalla fase preliminare del concorso che si è concretizzata in un intervento formativo-informativo di approfondimento sull'affido familiare, tenuto presso le scuole da parte degli operatori dell'équipe affidi. I ragazzi hanno mostrato da subito curiosità e interesse verso una tematica piuttosto difficile e hanno affrontato il concorso con impegno e grande sensibilità, mettendo in luce nei loro lavori aspetti diversi dell'affido.
La premiazione si è svolta lo scorso 27 maggio, presso la sede del Cst a Domodossola e ha visto il coinvolgimento di Laura Minacci, un rappresentante del festival Malescorto, in qualità di giurato.
Il cortometraggio primo classificato è stato quello della classe IV Liceo Scienze Umane dell'Istituto Antonio Rosmini che ha posto l'accento su due aspetti fondamentali dell'affido: la cura e il ritorno alla famiglia d'origine, il momento forse più delicato del progetto d'affido, del quale si è parlato a lungo durante l'incontro di mercoledì pomeriggio, anche grazie all'intervento di alcuni presenti che hanno condiviso la propria esperienza e ai chiarimenti di Elisabetta Adorna (Ciss Ossola), che ha guidato l'incontro.
Il secondo classificato è stato il video della classe II Osv del Csf Enaip Domodossola che ha messo in luce diversi contenuti, tra cui la necessità di rispondere a un bisogno e la crescita, che non è solo quella del bambino ma anche quella della famiglia affidataria e della famiglia d'origine.
Terza classificata la classe III soc B Socio Sanitario dell'ITIS Marconi Galletti che ha messo in evidenza quanto spesso i bambini portino le proprie fragilità a scuola e quanto quest'ultima sia fondamentale nel suo ruolo di osservazione e supporto.
L'incontro di mercoledì pomeriggio si è svolto in un clima di grande condivisione attraverso il commento dei cortometraggi delle scuole che ha portato alla luce interessanti aspetti della tematica dell'affido, spesso confuso con l'adozione ma molto più variegato e complesso. Presenti all'incontro anche alcuni studenti e insegnanti dell'Istituto Antonio Rosmini, che si sono detti molto soddisfatti della partecipazione a un concorso dal grande contenuto formativo.
Un'esperienza interessante e coinvolgente che gli organizzatori auspicano di poter ripetere nei prossimi anni.