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squizzi francesco villa

VILLADOSSOLA- 23-08-2016- Il Partito Democratico di Villadossola

interviene sulla questione della denuncia per violenza sessuale ad una concittadina da parte di un richiedente asilo ospitato in paese, chiedendo fermezza ed il trasferimento in altro luogo dei tre migranti che hanno assistito alla scena, se fosse dimostrato che non sono intervenuti in soccorso della donna. Al contempo però arriva la forte critica a chi sfrutta l'episodio per fini politici e per chi commenta in maniera volgare e xenofoba sui social network: “Siamo rimasti profondamente turbati da quanto accaduto la scorsa settimana a Villadossola, a una nostra concittadina- spiega Fabrizio Squizzi- a Lei e alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà e Le auguriamo di superare il più in fretta possibile questo particolare momento.

I fatti e le precise responsabilità saranno accertati da chi di dovere nell’ambito del procedimento in corso, ma in ogni caso si tratta di un episodio grave, inquietante ed inaccettabile. Bene ha fatto il Sindaco Bartolucci a prendere immediatamente posizione per stigmatizzare i fatti. Riteniamo anche che, qualora venisse accertata la circostanza per cui vi erano altri soggetti presenti che hanno assistito alla scena senza intervenire in soccorso della donna, questi andrebbero trattati allo stesso modo. Non è accettabile che a persone ospiti della nostra Città, a qualsiasi titolo, sia concesso di oltraggiare impunemente nostri concittadini. Chi si fosse reso responsabile di un simile grave episodio, e chi lo avesse eventualmente avallato, anche soltanto sotto forma di omissione di soccorso, non può ritenersi gradito a Villadossola. In casi come questi è dunque giusto agire da subito e con fermezza, anche per evitare deprecabili fenomeni di emulazione.

Il fatto di cronaca ha però fatto esplodere le più bieche pulsioni razziste che purtroppo risiedono in molti nostri concittadini. In questi giorni sui media locali, sui social network e nelle chiacchiere in Città si sono alternati: interventi di puro sciacallaggio, anche da parte di alcuni esponenti politici locali; disgustose affermazioni di tipo xenofobo e volgari attacchi al Sindaco, agli Amministratori e alle loro famiglie. Stigmatizziamo fortemente questo tipo di atteggiamenti, soprattutto quando provengono da chi ricopre ruoli di responsabilità politica o sociale. Pur condannando severamente l’episodio, riteniamo infatti che sia molto pericoloso gettare benzina sul fuoco quando ci sarebbe invece bisogno del buon senso di tutti per poter affrontare nel giusto modo il problema dell’immigrazione e dell’integrazione.

Al riguardo non possiamo però non rimarcare le nostre preoccupazioni per la gestione dell’eccezionale fenomeno migratorio che stiamo vivendo. Il comportamento spesso poco chiaro di Prefetture e Cooperative ha evidentemente contribuito a peggiorare una situazione già di per sé difficile, lasciando gli Enti Locali a dover gestire delicate situazioni sociali senza essere stati preventivamente né informati né coinvolti. Sindaci e Amministratori locali non possono continuare a farsi carico delle inefficienze altrui.

Auspichiamo dunque che sul tema dell’immigrazione possa prevalere il buon senso da parte di tutti, Istituzioni e cittadini, per poter affrontare e gestire al meglio tale fenomeno.