LAVENO M. – 24.08.2016 – Lo studio è stato chiuso
e il titolare è nei guai. I carabinieri della stazione di Laveno Mombello con la collaborazione dei Nas di Milano e dei tecnici Asl hanno denunciato un veterinario del centro del Lago Maggiore. Nell’ambulatorio del professionista, 51 anni, i militari hanno effettuato un sopralluogo rilevando non solo carenze igieniche, ma rinvenendo anche farmaci veterinari scaduti e farmaci stupefacenti per il possesso dei quali è necessario possedere speciali autorizzazioni. In particolare, nel controllo avvenuto ieri, sono state sequestrate 114 compresse di “Gardenale”, un barbiturico utilizzato come anestetico e nella cura dell’epilessia. Nello studio vi erano anche altri farmaci per i quali il veterinario non possiede le autorizzazioni alla vendita ma che, invece, cedeva a clienti privi di prescrizione medica. Le accuse nei suoi confronti sono: esercizio abusivo della professione di farmacista, commercio o somministrazione di medicinali guasti, detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope.