VERBANIA – 25.08.2016 – Aveva chiesto per tre volte
altrettanti giorni di permesso per questioni familiari, per assistere la suocera malata, ma in realtà era in vacanza con la moglie all’estero. Le capatine in Spagna, Tunisia e Marocco sono costate a un professore di scuola superiore di Verbania una denuncia per truffa aggravata ai danni dello Stato. È stata la Compagnia di Verbania della Guardia di Finanza, partita da una segnalazione del preside, a ricostruire i movimenti del docente che, insieme alla moglie casalinga, tra il 2014 e il 2015 ha approfittato delle agevolazioni della legge (la 104 del 1992). Le prove, di natura documentale, hanno portato alla denuncia di questo “prof” ritenuto, al pari di altri dipendenti statali, un “furbetto del cartellino”.