VERBANIA – 28.08.2016 – “Abbiamo tolto tutti dagli impicci:
nella prossima stagione giocheremo a Gravellona”. Venerdì sera, nella presentazione ufficiale della squadra che parteciperà al prossimo campionato di Prima Categoria, l’Inter Farmaci Verbania ha colto tutti di sorpresa, annunciando la scelta di rinunciare al “Pedroli”. Troppo affollamento, troppi problemi, troppe polemiche – ha spiegato la dirigenza del club che l’anno scorso s’era alternato con la Virtus Verbania e che, oltre alla società di San Maurizio d’Opaglio (ora ribattezzata Verbania), ha visto giungere al ‘Pedroli’ da Gravellona anche la Sinergy. “Per la prossima stagione facciamo un passo di lato, anche per dare un segnale distensivo”, spiega il presidente Federico Petrilli che, sul versante sportivo, rilancia le ambizioni di alta classifica e mira al salto di categoria.
Quella dello stadio è una vicenda intricata e ingarbugliata, che ha tenuto sulle spine anche la Figc che, senza la decisione dell’Inter Farmaci, non sarebbe riuscita a trovare una quadra sui calendari. Tutto nasce dai problemi della Virtus Verbania, che ha avuto il Pedroli in gestione gratuita l’anno scorso accumulando debiti e facendo addirittura staccare le utenze (acqua e corrente elettrica). La Virtus, neopromossa in serie D, sembrava dover rinunciare. Nel frattempo la Sinergy Gravellona, matricola in Promozione, ha chiesto di passare da Gravellona a Verbania diventando Sinergy Verbania. Quando la Virtus, diventata Verbania (anche se la sede legale è sempre nel Cusio) è ripartita con Luigi Pedretti, il sindaco Silvia Marchionini – che ha detto sì a tutti – s’è trovata con tre squadre per un campo da far turnare in due domeniche, circostanza impossibile per legge aritmetica.
Anche se andrà a Gravellona, l’Inter Farmaci ha avviato un rapporto di collaborazione con l’Accademia Verbania calcio, principale società di settore giovanile della città. Tutti i tesserati Accademia e un accompagnatore avranno l’ingresso gratuito alle partite della prima squadra, che mantiene come campo d’allenamento Renco.
In attesa del debutto in Coppa Italia, giovedì prossimo contro il Feriolo, la rosa a disposizione di mister Antonio Talarico, nuovo arrivo dalla Juniores del Gozzano, sta lavorando sodo. “Abbiamo cambiato quasi tutti – dice il nuovo direttore generale Fausto Fenoglietti –, con un gran lavoro in poco tempo, facendo attenzione a scegliere elementi giovani e di prospettiva”.
Giovani sì, ma con esperienza anche in categoria superiore. Questa la rosa affidata a Talarico e al suo staff tecnico (Germano Zurlo preparatore atletico, Matteo Castellani preparatore dei portieri, Paola Finardi terapista del benessere, Edoardo Pairazzi massaggiatore, Luigi Clinco, Donato Mastantuono e Antonino Bilardo accompagnatori). Portieri: Stefano Carli (’95, dal Bra), Fabio Fiorino (’97, Juventus Domo). Difensori: Andrea Soncin (’83, Juventus Domo), Giacomo Pecci (’96, Omegna), Silvano Dosso (’97, Accademia Borgomanero), Simone Fontana (’96, Stresa), Andrea Di Carlo (’95, Verbania), Marcello Burgener (’99, Stresa), Riccardo Ruga Riva (’94, confermato). Centrocampisti: Mattia Diaz (’95, Gozzano), Stefano Tonsi (’94, Baveno), Filippo Boschi (’96, confermato), Federico Zanetti (’98, Robbiate), Alessandro Dotti Sante (’97, Stresa). Attaccanti: Nicolas Zanetti (’94, confermato), Alessandro Asero (’89, Piedimulera), Jackson De Silva Pereira (’97, Gozzano), Riccardo Bini (’92, Olimpia), Stefano Calloni (’81, confermato), Joel Gnonto (’95, dalla federazione tedesca).
In società, a fianco della famiglia Petrilli, Federico insieme a Morena Vincenzi e a Michela Petrilli, c'è Fenoglietti e il direttore sportivo Daniele Crotta.