VERBANIA – 26.08.2016 – Da qualche mese
Emma Morano è l’essere umano vivente più longevo del pianeta. Il 13 maggio è morta negli Stati Uniti Susannah Mushatt Jones, colei che deteneva il primato della longevità. In questi giorni, però, è arrivata dall’Oceania la notizia che esiste un uomo ancor più vecchio, che avrebbe addirittura 145 anni. Mbah Gotho è sulle pagine dei giornali di tutto il mondo e da Jakarta la sua immagine rimbalza sugli schermi del pianeta. A torso nudo, un po’ incurvato in avanti, fuma una sigaretta e racconta di essere nato il 31 dicembre del 1870, come attesterebbero i documenti d’identità rilasciati dalle autorità indonesiane. Documenti che ora saranno vagliati da esperti e dai giudici del Guinness World of records.
Se la data verrà confermata, Emma perderà il virtuale scettro di decana del pianeta. Intanto si sta guadagnando un posto nella storia dell’umanità moderna. Con i suoi 116 anni e 273 giorni (il 29 novembre spegnerà 117 candeline) è la nona persona – la decima se sarà confermato il dato di Gotho – vissuta più a lungo. E ne ha nel mirino altre tre: l’ecuadoregna Maria Capovilla (morta nel 2006 a 116 anni e 347 giorni), la stessa Jones (116 anni e 311 giorni) e la statunitense Gertrude Weaver (deceduta nel 2015 a 116 anni e 276 giorni). Il record assoluto è ancora lontano oltre un lustro e appartiene a Jeanne Calment, una signora francese nata nel 1875 e morta nel 1997 a 122 anni e 164 giorni. Se la storia di Gotho fosse vera, il primato avrebbe dell’incredibile, anche perché appartiene a un uomo, sesso statisticamente assai meno longevo.