DOMODOSSOLA- 29-08-2016- Deciderà la prefettura. E' ancora incerta la destinazione dei 50 profughi
originariamente destinati all' Hotel Casa Barbieri di Re, che aveva dato la disponibilità all'accoglienza di migranti e richiedenti protezione internazionale, struttura che è in contatto con la “Cooperativa Azzurra” di Omegna, la stessa che si occupa dell'accoglienza di altri migranti in Ossola.
Dopo le rimostranze del sindaco, e l'analisi del Ciss che ha evidenziato al prefetto i problemi del territorio ossolano “che non può essere utilizzato in maniera inidonea per le possibili ricadute sull'ordine pubblico e sulla capacità di accoglienza della popolazione residente”, il prefetto ha soprasseduto dall'invio in Vigezzo, a Re, cittadina di 800 residenti, di cui solo 200 nel centro paese, a fianco al Santuario, dei 50 migranti. Resta ora da capire dove saranno destinati. Meglio sarebbe, come evidenziato da esperti, che non fossero gestiti “in blocco”, per ovvie ragioni di impatto sociale. Ma certo così la gestione è più problematica, suddivisi in piccoli gruppi ed in diverse cittadine i profughi SAREBBERO meglio integrati nel tessuto sociale, ma non sappiamo se le Cooperative che li gestiscono AVREBBERO le stesse opportunità. Quindi è tutta una questione tra "essere" e "avere"?