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VERBANIA – 02.09.2016 – Il giudice

ha invitato le parti a accordarsi su un risarcimento che chiuda definitivamente il caso. Oggi di fronte al giudice di pace di Verbania Silvia Terraciano s’è aperta la causa civile tra una mamma 38enne e il comune di Verbania. la donna nel maggio del 2014 s’era recata al parco giochi “Cometti” di Sant’Anna, a fianco delle scuole elementari “Peron” e di fronte al comando provinciale della Forestale. Nel raggiungere l’area giochi aveva messo un piede in fallo procurandosi una forte distorsione alla caviglia. Per quel trauma aveva chiesto i danni al Comune, proprietario del parco e, quindi, responsabile, ma ance assicurato per simili eventi. Trattandosi però di un sinistro di importo al di sotto della franchigia assicurativa, la compagnia ha respinto la richiesta. Di norma per questi episodi, riconoscendo non tanto la responsabilità ma i costi di un’eventuale causa, il Comune propone un accordo e transa prima di andare in giudizio. Nel caso della 38enne, tuttavia, la richiesta di risarcimento non ha mai avuto risposta e, così, la giovane s’è rivolta alla magistratura. Nella prima udienza del procedimento civile di fronte al giudice di pace, il magistrato ha invitato l’ente a valutare un risarcimento che comprenda la cifra del danno e le spese legali. L’udienza è stata aggiornata.